Covid, la svolta della Svizzera: basta telelavoro e quarantena dei contatti

Revocato da giovedì 3 febbraio l'obbligo delle due misure. Altri allentamenti verranno decisi 16 febbraio

Manifestazione di no pass a Losanna, in Svizzera (Ansa)

Manifestazione di no pass a Losanna, in Svizzera (Ansa)

Berna (Svizzera) - In Svizzera stop al telelavoro e alla quarantena dei contatti Covid. Nella seduta odierna, il Consiglio federale ha deciso di revocare da domani, giovedì 3 febbraio, l’obbligo del telelavoro e la quarantena dei contatti. Ha inoltre posto in consultazione fino al 9 febbraio altri ampi allentamenti su cui deciderà il 16 febbraio, a seconda dall’evoluzione della situazione epidemiologica. La Svizzera segue dunque l'esempio di altri Paesi europei, dalla Gran Bretagna alla Danimarca, che hanno deciso di allentare drasticamente le restrizioni Covid. 

"Il Consiglio federale - si legge nella nota del Governo elvetico - constata un'evoluzione positiva della situazione negli ospedali. Malgrado il numero delle infezioni registri livelli record, non è subentrato un sovraccarico delle strutture e l'occupazione dei posti letto nelle unità di terapia intensiva è calata ulteriormente. Una delle ragioni di questa evoluzione è probabilmente l'elevato tasso di immunizzazione raggiunto dalla popolazione grazie alla vaccinazione o agli anticorpi prodotti dopo aver contratto la malattia. Con la variante Omicron si registrano inoltre meno decorsi gravi che con le varianti precedenti. Sempre più segnali sembrano indicare un'imminente fine della fase acuta della crisi e il conseguente passaggio alla fase endemica".

Il Consiglio federale ritiene quindi che sia giunto il momento di ridurre nuovamente le restrizioni adottate per contrastare la diffusione del coronavirus. L'obbligo del telelavoro viene tramutato in raccomandazione. I datori di lavoro continuano a essere tenuti a proteggere i loro dipendenti da un'infezione: il telelavoro, ninfatti, costituisce un provvedimento efficace in questo senso. È mantenuto l'obbligo della mascherina sul posto di lavoro. La quarantena dei contatti è revocata per la prima volta dall'inizio della crisi. Il 12 gennaio scorso il Consiglio federale l'aveva già abbreviata e limitata alle persone che vivono nella stessa economia domestica. Con il forte aumento dei contagi questo provvedimento ha perso efficacia. Tuttavia, chi risulta positivo al tampone ed è quindi portatore di un'alta carica virale, resta tenuto a mettersi in isolamento per evitare di contagiare altre persone. I due provvedimenti erano stati oggetto di una precedente consultazione ed entrano in vigore giovedì 3 febbraio. Con la nuova ordinanza sono revocate con effetto immediato tutte le quarantene disposte dai Cantoni