Olimpia Milano: la conquista di Mosca è realtà. La squadra di coach Messina vince 57-67

Come l'anno passato è con una partenza lampo che l'Armani ipoteca il match con il CSKA. Fantastica la prestazione in difesa

Prova da protagonista per Nicolò Melli in quel di Mosca

Prova da protagonista per Nicolò Melli in quel di Mosca

Mosca (Russia) – Un’altra prova di forza. Un’altra vittoria in trasferta contro una regina di coppa per far capire ancora una volta che questa Olimpia il trono d’Europa lo punta per davvero. Dopo la vittoria in Catalogna i biancorossi sbancano Mosca 57-67 mettendo in saccoccia un altro 2-0 prezioso negli scontri diretti. La rimonta prosegue e l’Olimpia adesso si insedia al 3° posto dietro i dominatori Real e Barcellona. Il manuale della difesa perfetta della squadra di coach Messina si arricchisce di una pagina nuova; quello che 40 minuti i milanesi mettono in campo è un misto di aggressività, strategia e orgoglio contro il quale i russi sbattono ripetutamente come contro un muro (i soli 6 assist in 40’ e le pessima percentuale dall’arco dei 3 punti con 3/24 sono il segno evidente delle difficoltà che hanno passato i russi). La perfezione della difesa di Nicolò Melli è un valore aggiunto che nessun altro si può permettere in Europa: contenimento dell'1vs1 (e Shengelia non è proprio il cliente più semplice da limitare costretto a tirare con 6/16 dal campo), capacità di aiutare al momento giusto, solidità a rimbalzo. E se anche non segna neanche un punto in 27' non se ne accorge nessuno.

Così diventa tutto più facile, se poi si aggiunge a una squadra che schiera anche Kyle Hines (tra l'altro ottimo anche in attacco con 4/6 da 2 e 4/5 ai liberi) il muro diventa insormontabile. Come in attacco dove fa il primo squillo di tromba della sua stagione europea Troy Daniels, finalmente tiratore purissimo con 4/7 triple da 3, tanto quanto Trey Kell che dall'oggetto misterioso delle prime uscite, ha messo in campo una serie di movimenti pregevoli (tra cui una poderosa schiacciata a difesa schierata) in attacco (3/5 da 2, 3/3 ai liberi), ma anche un'attitudine difensiva che ha permesso di non notare l'assenza di Grant (assente per covid).

Si vede che coach Messina si trova proprio bene alla Megasport Arena e come l'anno passato l'impronta l'ha subito messa nel primo quarto: l'altra volta fu addirittura con un 10-30 iniziale, ma anche il 10-23 di questo match ha messo subito in chiaro il tema su cui i milanesi avrebbero impostato la gara. 

In attacco i milanesi scappano anche perchè il 5/6 da 3 iniziale aiuta nel creare il solco, soprattutto quando Daniels ne segna due filate in apertura di 2° periodo (14-26). La reazione dei moscoviti arriva con la classe operaia: senza Hackett (assenza dell'ultimo minuto) e Clyburn, coach Itoudis pesca Khomenko e Ukhov dalla panchina che mandano fuori giri l'attacco milanese, mentre Lundberg propizia il break per tornare ad un passo 33-34. Sarà il minimo svantaggio dei russi, che non riusciranno mai a scavalcare, perchè questa Milano è mentalmente solida come la pietra. La trascina fuori dalle secche Trey Kell che a cavallo dell'intervallo firma 7 punti che ridanno gas (39-45). Dopo è il turno di Hines che "giganteggia" contro Milutinov nonostante i 15 cm in meno e ne realizza altri 5 di fila (44-52). Milano capisce che anche questa impresa è possibile e azzanna la gara, Daniels ne segna un'altra da 3 (46-58), poi Hall mette i titoli di coda già al 33' (46-62) tanto che anche se l'AX segna solo 5 punti negli ultimi 7' la difesa risulta una corazza che la protegge da ogni rischio di rimonta degli avversari. Intanto si attendono per domani novità dalla gara di domenica in Serie A con Treviso, il match è in dubbio perchè i veneti hanno ben 5 giocatori positivi.

CSKA MOSCA-ARMANI EXCHANGE MILANO 57-67 10-23; 35-40; 46-55 MOSCA: Lundberg 15, Bolomboy 7, Khomenko 2, Ukhov 2, Ivlev ne, Voigtmann 2, Shengelia 13, Lopatin ne, Milutinov 4, Grigonis 5, Kurbanov 3, Shved 4. All. Itoudis MILANO: Kell 9, Melli, Rodriguez 7, Tarczewski, Ricci 5, Biligha ne, Hall 13, Delaney 7, Daniels 13, Alviti, Hines 12, Bentil 1. All. Messina Note: tiri da 2: CM 18/39, MI 14/25; tiri da 3: CM 3/24, MI 7/23; tiri liberi: CM 12/16, MI 18/21; rimbalzi: CM 36 (Shengelia 7), MI 27 (Melli 5); assist: CM 6 (Lundberg 6), MI 10 (Rodriguez 3)  

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