L’Olimpia Milano perde 82-90 col Pesaro, è la prima sconfitta in casa della stagione

Non basta la prova da 18 punti e 10 rimbalzi di Nikola Mirotic. Coach Messina: "Mi scuso con la proprietà e i tifosi perché quando si va in campo ci vuole grinta”

Olimpia Milano-Pesaro

Olimpia Milano-Pesaro

Milano, 29 ottobre 2023 - Non riesce a rialzarsi dopo il tonfo di Berlino, anzi cade in modo ancora più fragoroso l'Olimpia Milano che perde in casa per la prima volta in stagione contro la Carpegna Pesaro per 82.90. Come un pugile suonato l'Armani viene sballottolata già nel primo quarto (17-27 al 10'), poi reagisce, chiude avanti all'intervallo (45-42), ma nel momento in cui sembrava avere la gara in mano sul +8 nella ripresa (52-44), esattamente come in Germania, invece che chiudere la partita permette agli avversari di tornare in gara (52-52) per poi non riuscire più a riprenderla in mano quando la Carpegna sorpassa fino a cedere il passo.

Non è una giustificazione l'ampio ricorso al turnover che coach Ettore Messina decide di fare lasciando fuori capitan Melli, i lunghi Voigtmann e Hines, oltre al bomber Shields (Pangos solo 3'). Milano aveva ampiamente una squadra che avrebbe potuto vincere senza problemi con Pesaro e non lo ha fatto. Questo Olimpia non riesce ad ingranare alla vigilia di una settimana già importante in Eurolega con solo un successo in 4 partite. Domani al Forum arriva il Maccabi, giovedì il Monaco. Nikola Mirotic bissa la "doppia doppia", ma i suoi 18 punti e 10 rimbalzi non basta, Lo fa 14 punti nel primo tempo, ma si spegne nella ripresa, Kamagate esplode nella ripresa (15 punti e 7 rimbalzi), ma non riesce a fermare le iniziative di un Totè che si dimostra decisivo con 20 punti realizzati sotto le plance milanesi.

Il 12/36 da 2 punti è delittuoso a questo livello, come anche i 27 assist concessi ai pesaresi, sintomo di una difesa davvero tenera. Coach Messina tuona: "Mi scuso con la proprietà e i tifosi perchè quando si va in campo ci vuole grinta, è un dato preoccupante perché queste cose si stanno ripetendo. Era necessario far riposare dei giocatori e ho ritenuto si potesse vincere lo stesso, ho compiuto evidentemente grosso errore di valutazione di cui farò tesoro". Tra 48 ore Milano sarà già in campo per riscattarsi, ma il piglio dovrà essere ben diverso. 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-90 17-27; 45-42; 64-65

MILANO: Lo 14, Poythress 8, Bortolani 3, Pangos, Garavaglia ne, Tonut 9, Kamagate 15, Ricci 2, Flaccadori 8, Hall 2, Caruso 3, Mirotic 18. All. Messina PESARO: Mccallum 11, Bamforth 15, Bluiett 11, Visconti 4, Ford 13, Tambone 6, Stazzonelli, Mazzola 10, Fainke ne, Totè 20. All. Buscaglia Note: tiri da 2: MI 12/36, PS 25/41; tiri da 3: MI 11/25, PS 10/23; tiri liberi: MI 25/32, PS 10/17; rimbalzi: MI 43 (Mirotic 10), PS 30 (Ford 13); assist: MI 13 (Hall 3), PS 27 (McCallum 10)

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