Basket, l’Olimpia ospita l’ultima Evans pronto al debutto

Messina: "Il Khimki ha avuto una stagione difficile ma ha ancora tanto talento Nulla è scontato, dovremo fare la partita e non aspettare che le cose accadano"

Jeremy Evans

Jeremy Evans

Milano, 25 febbraio 2021 -  Prova a riprendere subito il feeling con la vittoria europea l’Armani Exchange che dopo il ko a San Pietroburgo nel recupero di lunedì, ora attende una squadra russa sul proprio parquet. Si tratta del disastrato Khimki Mosca che, dopo tante annate di buon livello europeo, tra problemi finanziari e qualche scelta tecnica discutibile occupa desolatamente l’ultimo posto in classifica con sole due vittorie. Niente distrazioni e massima concentrazione, però, per i biancorossi che con un successo toccherebbeero quella quota 17 vittorie che non hanno mai raggiunto nell’Eurolega moderna (il record sono le 16 della stagione dei playoff nel 2013-2014).

La novità della settimana è la firma ufficiale di Jeremy Evans ( nella foto ) che indosserà il numero 40 e rimpolperà il roster nella posizione di ala forte per sopperire agli infortuni di LeDay e Brooks con la speranza che poi la stagione europea possa essere la più lunga possibile come dice il general manager Stavropoulos: "Abbiamo voluto Evans per prepararci nel modo migliore alla parte conclusiva della stagione europea, aumentare la profondità del settore lunghi e farci trovare pronti per qualsiasi emergenza: per le sue caratteristiche era il giocatore che volevamo e siamo contenti che possa darci una mano". Non gioca da circa 13 mesi, per questo il test è durato circa una settimana. Proprio il Khimki è stato il suo ultimo team europeo (8.5 punti e 4.4 rimbalzi), di certo le sue doti atletiche (ha vinto nel 2012 la gara delle schiacciate all’All Star Game Nba) ne fanno anche un buon muro difensivo (1.0 stoppata di media nelle 48 gare di Eurolega), il che non guasta per proteggere l’area.

L’Olimpia ha sfruttato l’ultimo giorno disponibile per sbrigare le pratiche di tesseramento, come hanno fatto anche il Barcellona con il ritorno in pista della leggenda Pau Gasol e il Panathinaikos con il croato ex Nba Hezonja. Nel Khimki dell’ex milanese Bertans, rispetto alla gara di andata di dicembre mancheranno Jovic, Monroe, Booker, e Jerebko, il pericolo numero 1 rimane Alexey Shved, talento cristallino anche se troppo spesso fine a se stesso che viaggia a 19.3 punti e 7.3 assist di media: "Sappiamo di affrontare una squadra che ha avuto una stagione difficile, ma c’è ancora tanto talento, soprattutto realizzativo, nel Khimki a cominciare da Alexey Shved - tiene alta l’attenzione coach Messina -. È una partita in cui servirà avere pazienza, sapendo che nulla è scontato. Per cui dovremo essere noi a fare la partita e non aspettare che le cose accadano da sole". Palla a due alle 20.45 al Forum di Assago.  

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