
Festa Milan dopo la super rimonta (La Presse)
Milano, 2 ottobre 2016 - Orrori e prodezze, errori e gol meravigliosi. Succede di tutto a San Siro, dove il Milan sconfigge (in rimonta) 4-3 la sua bestia nera Sassuolo al termine di una partita ad alta tensione. Primo tempo chiuso sull'1-1 dalle reti di Bonaventura e Politano. Nella ripresa succede di tutto: il Sassuolo scappa sul 3-1 con Acerbi e Pellegrini, la squadra di Montella, complice l'ingresso di un Niang in gran forma, ribalta tutto in otto minuti con un rigore di Bacca, uno strepitoso gol al volo di Locatelli e Paletta.
"A nome della squadra dedichiamo la vittoria al presidente Berlusconi per il suo compleanno. La partita l'abbiamo iniziata benissimo con velocita' e convinzione. Dopo l'1-1 invece abbiamo perso quelle sicurezze e quella leggerezza che devono essere figlie del nostro pensiero, che Locatelli ad esempio ha avuto. Il calcio poi è meraviglioso, le partite si possono vincere anche con altre caratteristiche. In un momento difficilissimo, con il Sassuolo che aveva in pugno la partita, abbiamo vinto con cuore, carattere, voglia di vincere e convinzione". Cosi' il tecnico del Milan Vincenzo Montella ha commentato a Sky Sport l'incredibile vittoria in rimonta per 4-3 sul Sassuolo.
"I gol subiti? Se non c'è equilibrio a partire dagli attaccanti la difesa lo paga - ha continuato -. Dobbiamo aiutare di più i nostri difensori. Le lacrime di Locatelli? Mi emozionano perché è il sogno di un ragazzo che si avvera, ha segnato un gol bello e importante ma e' la squadra che l'ha voluta ribaltare con la determinazione e gli attributi. E' bello vincere anche cosi'. All'inizio giocavamo con i terzini molto alti perché volevamo lasciare poco spazio alle loro catene esterne, dove sono molto abili in transizione. Poi siamo calati ma la squadra mi è piaciuta per quanto ha prodotto nell'ultima mezzora. Abbiamo ottenuto una vittoria - ha sottolineato Montella - contro una squadra che l'anno scorso e' arrivata prima di noi e che sara' fino alla fine una concorrente per l'Europa. A inizio ripresa ci e' mancata sicurezza, a volte la perdiamo per i momenti poco felici vissuti in passato. Stiamo lavorando su tutto: testa, tattica e tecnica".