ILARIA CHECCHI
Milan

Milan, l'attacco senza Giroud non va: Origi non incide

Rossoneri in cerca di riscatto nell’ultima partita dell’anno a San Siro, domenica alle 18 contro la Fiorentina

Cremonese-Milan

Milano, 9 novembre 2022 – Il day after l’amaro pareggio a reti inviolate in casa della Cremonese è stato vissuto a Milanello con la voglia di riscattarsi immediatamente: sotto lo sguardo di Maldini e Massara il Diavolo ha iniziato subito a preparare l’ultima partita dell’anno a San Siro di domenica alle 18 contro la Fiorentina, uno step da non fallire per non aumentare il divario in classifica con la capolista Napoli, attualmente a +8 dal Milan. Sono tanti i problemi da analizzare dopo lo 0-0 dello Zini, in primis il modulo tattico cambiato da Pioli con una difesa a 3 che ha retto bene ma con una coppia d’attacco tutt’altro che prolifica: Divock Origi e Ante Rebic, infatti, hanno deluso le attese facendo rimpiangere oltremodo Olivier Giroud che, come Theo Hernandez, era squalificato dopo la partita con lo Spezia. L'esperimento della difesa a tre ha funzionato abbastanza bene, con l’esordio assoluto da titolare di Malick Thiaw: il tedesco ha giocato 60' di qualità e, con accanto Kjaer e Tomori, il calciatore classe 2001 non ha sofferto praticamente nulla nella sua zona del campo.

I rossoneri sono stati bloccati anche dai guantoni di Marco Carnesecchi, decisivo in molte parate durante la partita ma è evidente come la scarsa cattiveria sotto porta abbia influito sul risultato finale: Divock Origi non ha più un feeling con il gol già dai tempi di 'Anfield', negli ultimi anni, dove il belga si è fatto apprezzare come esterno, sfruttato ai lati di un tridente: ieri sera, però, il suo compito era fare da centravanti, fallendo l’obiettivo finora con un solo gol segnato nel 4-1 al Monza in 13 partite tra Serie A e Champions League.

Le chances fallite ieri sera contro la Cremonese confermano il suo momento no e poco conta il gol annullato giustamente per fuorigioco. Idem dicasi per il compagno di reparto Ante Rebic, che ha appena ricevuto la notizia di non essere stato convocato per la sua Nazionale croata per i Mondiali in Qatar: male a sinistra, male da punta, per lui la serata contro i grigiorossi è stata condita da un paio di chiare occasioni da rete mal sfruttate. Non che il suo sostituto, Rafael Leao, abbia fatto meglio: il lusitano è sembrato poco ispirato quando è entrato in campo al 60' mostrando la stessa indolenza vista a Torino contro i granata. Infine, il match contro la Cremonese ha certificato l’ennesima prestazione asettica di Charles De Ketelaere: quinta panchina consecutiva per il belga che, una volta entrato, non ha lasciato traccia se non fallendo una buona occasione per segnare, finalmente, la sua prima rete in rossonero.