Il derby Milan-Inter non ha vincitori: 1-1 e i rossoneri restano in vetta

Il rigore di Calhanoglu e l'autogol di De Vrij decidono la stracittadina

Derby Milan-Inter

Derby Milan-Inter

Milano, 7 novembre 2021 - E’ finalmente tempo di derby: questa sera a San Siro va in scena Milan-Inter, stracittadina numero 175 unica e prestigiosa che mette in palio i piani al

In campo

Stefano Pioli deve rinunciare a Theo Hernandez, squalificato, e al suo posto sulla corsia sinistra si affida a Ballo-Touré: Zlatan Ibrahimovic parte dal primo minuto con Olivier Giroud in panchina, mentre a centrocampo c’è la novità Brahim Diaz, preferito a Saelemaekers al posto dell’infrotunato Rebic. Krunic titolare, Tonali e Kessié guidano il centrocampo. Simone Inzaghi si affida i tre punti di riferimento in difesa, Skriniar, De Vrij e Bastoni mentre a centrocampo la spunta Calhanoglu (primo derby da ex rossonero), con Vidal pronto a entrare a partita in corso. Con lui in mediana confermatissimi Barella e Brozovic, sulle corsie laterali Darmian e Perisic. In attacco nessun dubbio con la coppia Dzeko e Lautaro. Il Milan ha vinto soltanto uno degli ultimi 10 Derby di campionato. 2-1 nella gara d’andata della scorsa stagione, grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovic: avanti nel bilancio i nerazzurri per 67 successi a 52, mentre 55 pareggi completano il quadro nel massimo campionato. Bellissimo il pensiero della Curva Sud del Milan che ha regalato una coreografia dedicata alle vittime del Covid e a tutti coloro che hanno lavorato con fatica per affrontare la pandemia.

Gol dell'ex

Il direttore di gara Doveri dà il fischio di inizio davanti ai 57 mila tifosi che hanno gremito San Siro e il ritmo partita è subito molto alto: la prima iniziativa è di casa con Brahim Diaz che sfonda a destra, mette un buon pallone in area ma De Vrij libera. All’8’ Doveri assegna un calcio di rigore per l'Inter per fallo di Kessié su Calhanoglu: dopo il check del VAR l’arbitro conferma il penalty e lo stesso turco si fa carico della battuta: 0-1 e Tatarusanu infilato. Il Milan reagisce allo svantaggio e al 13’ Leao scarica un destro dal limite debole e Handanovic para senza problemi mentre due minuti dopo il portoghese ci riprova ma il capitano nerazzurro dice ancora no: al 17’ però la pressione del Milan raccoglie i frutti e i padroni di casa pareggiano. Calcio di punizione dalla sinistra di Tonali, Tomori stacca insieme a De Vrij ma l'ultimo tocco è del centrale difensivo dell'Inter che beffa il Hadanovic per il pari rossonero. Seconda autorete per Stefan De Vrij in Serie A, dopo quella realizzata nel febbraio 2019 contro la Fiorentina. Al 25’, però, Doveri concede ancora un rigore per l'Inter per fallo di Ballo-Touré su Darmian: dagli undici metri si presenta Lautaro ma Tatarusanu in volo blocca il rigore tenendo il risultato sull’1-1. Al 32’ i rossoneri ci provano con la conclusione dalla distanza di Tonali ma la palla sorvola la traversa, cinque minuti dopo è Leao, ben servito da Ibrahimovic, a tentare il tiro due volte ma Handanovic respinge il primo mentre il secondo termina alle stelle. Al 43’ Barella ha il gol del raddoppio in canna ma sulla linea di porta e a Tatarusanu battuto ci pensa Ballo-Touré a salvare sulla linea di porta mentre un minuto dopo Lautaro raccoglie una sponda di Dzeko, si coordina ma il tentativo esce di poco. Il primo tempo termina dopo 45’ minuti di grandissima intensità dove il Milan ha mostrato maggiore aggressività mentre l’Inter ha puntato sul fraseggio.

Bilancia

Stefano Pioli opta subito per il cambio tra l’ammonito Ballo-Touré e Kalulu all’intervallo per arginare Darmian a sinistra mentre Inzaghi non attua sostituzioni: l’Inter parte subito forte e si conquista un buon calcio di punizione al 47’ alla sinistra di Tatarusanu ma la deviazione di Dzeko termina alta. Il Diavolo risponde subito con uno strappo di Leao sulla sinistra, palla in mezzo per Ibra ma Perisic capisce tutto e chiude su Brahim Diaz. Al 52’ Ibra conquista un calcio di punizione calciato da Tonali ma nessuno riesce a intercettare il pallone in area di rigore mentre pochi minuti dopo Lautaro si beve Tomori e scarica un destro deviato in corner da Kessié: sullo sviluppo dell’azione il cross di Perisic pesca Calhanoglu che trova Lautaro appostato ma il numero 10 nerazzurro manca il raddoppio da buona posizione. Pioli fa un doppio cambio, fuori Diaz e Leao, dentro Rebic e Saelemaekers notando la partenza migliore dei nerazzurri: al 67’ buona azione individuale di Rebic ma la sua conclusione in diagonale viene deviata in angolo. Inzaghi butta nella mischia Vidal per Barella (problemi ai flessori della coscia destra) mentre sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, la palla finisce a Ibra che calcia di prima intenzione ma il pallone termina fuori. Bennacer prende il posto di Tonali (migliore in campo del Milan e stremato) e l’Inter al 72' ha una doppia chance di segnare con Vidal che prova due volte la conclusione dall'interno dell'area ma Kalulu respinge con efficacia. Darmian e l’acciaccato Dzeko lasciano il posto a Dumfries e Correa per l’ultimo quarto d’ora di gioco: all’80’ Rebic conquista un buon calcio di punizione costringendo Vidal al fallo e della battuta si incarica Ibrahimovic ma il bolido trova un Handanovic reattivo. Un minuto dopo una bella sponda di Ibrahimovic trova Bennacer che calcia alto da posizione molto favorevole: esce Krunic ed entra Bakayoko mentre tra gli ospiti escono Lautaro e Bastoni per Sanchez e Dimarco. Il Milan pressa maggiormente per questi ultimi minuti di gioco mentre l’Inter sembra stanca e all’88’ Kalulu scarica un tiro dalla distanza fuori di poco: un minuto dopo prima Saelemaekers scheggia il palo, poi Kessié si avventa ma a porta vuota manca il gol del 2-1. Al 92’ il calcio di punizione di Calhanoglu dalla distanza viene smorzato da Ibra ed è questa l’ultima azione del derby: un punto che permette al Milan di restare in vetta insieme al Napoli mentre i nerazzurri restano a 7 punti di distanza.

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