ALICE NIDASIO
Inter

Inter, dopo la sosta Conte rialza il muro: "Ma Guardiola ha chiesto Skriniar"

Tornano Godin e De Vrij: intanto dall’Inghilterra arriva una "bomba"

Milan Skriniar

Milano, 9 settembre 2019 - Riprende il campionato e l’Inter alza il muro. La sosta delle Nazionali, per Antonio Conte, è stata una benedizione. Non per i risultati, visto che la sua squadra è a punteggio pieno dopo le prime due giornate, ma per il recupero della difesa titolare. Tra la preparazione estiva e l’avvio di serie A infatti, l’allenatore nerazzurro non ha mai avuto a disposizione contemporaneamente i suoi pupilli e ha sempre dovuto modificare il tridente difensivo ideale in base ai disponibili. Godin, infortunatosi alla coscia sinistra a inizio agosto dopo appena due settimane di allenamento con i nuovi compagni, ha rimesso piede in campo solo nell’ultimo match prima della pausa in casa del Cagliari. Positivo però che l’ex Atletico abbia potuto sfruttare questi tredici giorni nel modo migliore: ad Appiano, con una nuova guida e i compagni non convocati con le rispettive nazionali.

Stop sfortunato anche per Stefan de Vrij, che si era fermato per un fastidio muscolare nel riscaldamento pre gara col Lecce e aveva costretto Conte a cambiare al fotofinish e inserire Ranocchia al posto dell’olandese insieme a D’Ambrosio e Skriniar. Unica costante proprio lo slovacco classe ‘95, impegnato con la sua nazionale in queste due settimane (non brillante la sua prestazione nelle Qualificazioni a Euro 2020) ma sempre presente negli impegni del club da luglio in avanti. Sul talentuoso giocatore ex Sampdoria peraltro, oggetto del desiderio da diverso tempo di parecchi club europei, si è infiammata di recente qualche voce di mercato. Il centrale sarebbe infatti nel mirino di Pep Guardiola, che lo avrebbe identificato come perfetto sostituto dell’infortunato Laporte - nonostante le caratteristiche dei due difensori non siano del tutto sovrapponibili. Questioni da rimandare però, in primis perché il mercato ormai è chiuso e Skriniar, che ha firmato un rinnovo con l’Inter a 4 milioni a stagione fino al 2023, non sembra avere nessuna intenzione di lasciareMilano; ma soprattutto per una questione mentale legata agli impegni del Biscione.

Dal rientro dopo la sosta, con il calendario sempre più fitto, è vietata qualsiasi distrazione: match casalingo con l’Udinese, esordio in Champions contro lo Slavia Praga e a seguire Milan e Lazio. Un mese non leggerissimo per Handanovic e compagni. E chissà che ad Antonio Conte, proprio in virtù delle imminenti sfide da affrontare, non venga l’idea di abbozzare un mini turnover. Possibile la volontà di dosare le forze dei suoi, ma allo stesso tempo inevitabile la tentazione di mettere in campo quello che ha deciso sarà il suo muro.