Doppietta di Eder a Singapore, l'Inter stende i bavaresi senza Icardi

Skriniar affiatato con Miranda. L’ex viola Borja Valero è il faro del centrocampo

Eder (Afp)

Eder (Afp)

Milano, 28 luglio 2017 - Il doppio impegno del Bayern Monaco contro le milanesi è risultato indigesto alla formazione bavarese. Dopo il 4-0 subito dal Milan, anche l’Inter esce vincitrice dal confronto con gli uomini di Carlo Ancelotti nell’amichevole di Singapore, valevole per l’International Champions Cup. A decidere la sfida una doppietta di Eder, schierato punta centrale per l’assenza di Icardi (una costante da inizio preparazione) e bravo a sfruttare la proprie caratteristiche in area di rigore contro i “legnosi” Hummels e Goetze. Luciano Spalletti non può che sorridere, pur senza esaltarsi, come il calcio di luglio suggerisce. Certo è che i progressi, rispetto all’ultima parte della stagione conclusa in maggio, sembrano evidenti. L’Inter gioca la palla in verticale con molta più frequenza, si difende con piglio e ordine, riparte convinta dei propri mezzi. Sfrutta la vena degli esterni, Candreva a destra e Perisic a sinistra, che “apparecchiano” dalle fasce con un assist a testa il doppio colpo della punta italo-brasiliana.

Nella moria di volti nuovi, dovuta alla cautela con cui si stanno muovendo sul mercato Sabatini e Ausilio, gli innesti immessi con anticipo negli ingranaggi dimostrano di avere già confidenza con l’ambiente. Bene fa Skriniar da scudiero di Miranda, già su standard di rendimento altissimi. Più che positivo l’apporto di Borja Valero, che aiuta i centrali in fase difensiva e infonde la proverbiale calma nel palleggio anche nel compagno di reparto Kondogbia, solitamente più arruffone. In un contesto che funziona, anche chi ha la valigia in mano come Biabiany riesce ad aggiungere minuti di qualità nelle gambe e un quasi assist per Brozovic nel finale di partita. Molti dei giocatori in panchina al fianco di Spalletti sono rimasti a riposo, o sono stati utilizzati per un piccolo spezzone, in previsione dell’impegno ravvicinato di domani alle 13.35 contro il Chelsea di Antonio Conte. «Abbiamo fatto bene - analizza il tecnico toscano - siamo stati molto bravi nel tenere le distanze tra i reparti e ad aggredire l’avversario. Nel secondo tempo potevamo fare meglio in fase di palleggio. Dobbiamo avere voglia di giocare contro squadre di questo livello, ma bisogna ancora crescere tanto». Particolare da non sottovalutare l’assenza di alcuni elementi importanti su entrambe le sponde. A Carlo Ancelotti mancava Arturo Vidal, oggetto del desiderio nerazzurro, mentre Spalletti dovrà fare a meno ancora per qualche tempo di Mauro Icardi.

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