La Milano Jumping Cup chiude in bellezza e già si pensa all’edizione del 2022

L’impegno dell’ad di Snaitech Schiavolin e di Sara Riffeser Monti: "Grande entusiasmo ed emozione"

Alice Sartor alla Milano Jumping Cup

Alice Sartor alla Milano Jumping Cup

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Mentre il "numero zero" della Milano Jumping Cup all’ippodromo di San Siro chiude i battenti pensando già all’edizione dell’anno prossimo - questo è l’impegno di Fabio Schiavolin, ad di Snaitech, e della show director Sara Riffeser, presidente SpeeD e consigliere d’amministrazione del Gruppo Monrif - si cominciano a tirare le somme delle tre giornate di puro spettacolo sportivo andate in scena in questo "teatro del cavallo", che sotto la mole imponente del Cavallo di Leonardo ha riportato la grande equitazione a Milano. A un tavolo dell’elegante ristorante a bordocampo c’era il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - in gioventù cavaliere di discreto successo - che ammirando lo spettacolo in campo gara ha rievocato un lontano campionato italiano juniores nel quale si piazzò secondo. Gli ha fatto eco il presidente della Fise lombarda, Vittorio Orlandi, che fu compagno di squadra dei mitici fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo e del leggendario Graziano Mancinelli: "Conosco bene l’ippodromo di San Siro - ha detto - e questo evento è andato oltre le più rosee previsioni". La conferma viene da Sara Riffeser: "Vedere negli occhi di tutti la grande emozione per la scoperta di questo nuovo concorso ippico in città, in un luogo magico come questo storico ippodromo che è anche monumento nazionale, è stato un bellissimo premio per tutti coloro che hanno lavorato a questa iniziativa".

Sara Riffeser ha poi aggiunto: "C’è sempre stata un’atmosfera piacevolissima, di entusiasmo sia nelle file dello staff organizzativo sia tra quelle dei concorrenti e addetti ai lavori, piacevolmente sorpresi nello scoprire la realtà e le potenzialità dell’ippodromo meneghino. Descriverei questo concorso ippico come un meeting “rilassato“. Per tutti è stato anche un evento divertente: ad esempio i cavalieri hanno risposto con entusiasmo al gemellaggio con i colleghi delle corse, soprattutto sabato quando in chiusura di giornata è iniziata una riunione di galoppo con sei corse in notturna, che ha coinvolto in gran numero i protagonisti della Milano Jumping Cup".

Secondo Simone Perillo, segretario generale della Federazione italiana sport equestri "la Milano San Siro Jumping Cup si inserisce nel calendario internazionale come un evento di valenza particolare. La realizzazione di Milano San Siro Jumping Cup potrebbe rappresentare una sorta di gemellaggio con lo Csio di Roma, kermesse che da 88 anni si disputa a Villa Borghese. La grande tradizione equestre lombarda e milanese ha trovato nella Milano Jumping Cup una splendida bandiera da sventolare con orgoglio". Ieri, giornata conclusiva, hanno presenziato anche le azzurre della Nazionale paralimpica Francesca Salvadé, Carola Semperboni e Federica Sileoni guidate del c.t. Ferdinando Acerbi.

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