Andrea Biagioni, le radici blues e le emozioni della semplicità

Due live nel fine settimana a Magenta e Corbetta per il chitarrista-poeta "scoperto" da Manuel Agnelli a X Factor

Andrea Biagioni

Andrea Biagioni

Magenta (Milano), 11 ottobre 2018 – Il bianco e il nero dei tasti del pianoforte non riuscivano a raccontare le sfumature delle sue emozioni. È tra le corde delle sue chitarre che, invece, ha saputo toccare i tasti giusti. Una voce e sei corde. Genuina semplicità. Come la sua vecchia passione, le sue radici musicali che s’infondono nel blues e nel soul.

La firma di un virtuoso musicista, autodidatta per l’esigenza di potersi esprimere in totale libertà. Più nelle note che nel testo. Perché la musica di Andrea Biagioni da Lucca parte tutta da lì. È sullo spartito che poi - anche con l’aiuto di un paroliere - costruisce la canzone. «Tutto nasce dall’amore per certi suoni, certe tonalità, da un messaggio sonoro che mi arriva». E così è nato anche il nuovo disco. Pronto ma custodito ancora gelosamente nell’attesa di una possibile partecipazione a Sanremo. Un disco che, in realtà, è un EP.

Cinque inediti e un pezzo chitarra-voce che «raccontano cose mie del passato. Come se fossi seduto a tavola insieme alla mia famiglia e ai miei amici, in quel momento che diventa il mio momento». Una sorta di confessione e confidenza in un mix di sonorità e strumenti classici del genere americano e di una italianità che si esprime soprattutto nei testi. Andrea è «più un musicista che un poeta», alla «continua ricerca di qualcosa di nuovo». Per sé e per la sua musica. In fondo, è questo il sogno che si porta in tasca: «Arrivare un giorno a essere soddisfatto del mio lavoro». Per ora non lo vuole essere. Di gavetta ne ha fatta eccome, di strada sa di averne ancora tanta. Consapevole come lo è stato ai tempi di X Factor in squadra con Manuel Agnelli.

«Tutte le esperienze forti ti lasciano sempre qualcosa di buono e qualcosa di negativo – confessa –. Il buono sono le amicizie con gli Afterhours e con gli altri concorrenti. E poi cantare Angel davanti a Robbie Williams, ma quando mi ricapita?». Il talent «per me è stato un poì come fare il “militare musicale”». Partecipare a X Factor «era una sfida, non avevo mai fatto un provino e da lì, da quella esperienza ho capito che si può andare oltre certe paure». Terapeutico. A parte «il grande stress che accumuli». Perché «lì ti sparano alle stelle e altrettanto in un attimo poi ripiombi giù. Un’altalena a cui devi essere pronto, altrimenti resti schiacciato e non fai più niente». Andrea ha le spalle artistiche forti. Che lo stanno portando in giro per l’Italia ben oltre la semifinale di un talent.

Un tour estivo e date invernali. Domani sarà a Magenta al New! Ideal (viale Piemonte 10; ingresso libero. Inizio concerto alle 22), mentre domenica l’appuntamento al “Blues in villa” nella Villa Frisiani di Corbetta (Milano) insieme all’amico artista Andrea Spinelli con i suoi quadri. Inizio concerto alle 18. Ingresso gratuito, prenotazioni opscorb@gmail.com; 340-2728610. 

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