Sala già in campagna elettorale. "Assumerò 500 vigili"

Il tema della sicurezza entra con prepotenza nel programma di Giuseppe Sala ormai ricandidato al secondo mandato

Il sindaco Beppe Sala si sta allenando per la rielezione

Il sindaco Beppe Sala si sta allenando per la rielezione

Milano, 13 gennaio 2021 - Il tema sicurezza entra nel programma di Giuseppe Sala che si e’ ricandidato al secondo mandato. “Insieme alla proposta della citta’ in 15 minuti - spiega in un video messaggio sui social - ho deciso che un elemento importante della mia proposta del prossimo mandato sara’ rafforzare significativamente la polizia urbana attraverso l’assunzione di 500 vigili. Saranno forze fresche e preparate che svolgeranno il loro compito nelle strade della nostra citta’”. Il sindaco sta proseguendo con lavoro di preparazione della proposta elettorale che riguarda una Milano “che si specchia e si ispira alla vita dei suoi quartieri.

Certamente “queste azioni devono misurarsi con un senso della sicurezza poi che non essere figlio delle solite contrapposizioni partitiche. La protezione sociale e’ elemento che garantisce senso di compiutezza a questa nuova citta’ che deve essere piu’ accogliente in ogni strada e piazza. Certo questo si raggiunge con investimenti in tecnologia e innovazione ma la sicurezza si deve anche vedere. E so che ogni vigile, ogni poliziotto o carabiniere in piu’ sarebbe gradito”. 

 Il valore della Milano post Covid deriva dalla tenuta del suo tessuto, fatto dalla vita dei quartieri. Non vuol dire diminuire la vitalita’ complessiva della citta’, anzi, una Milano che trovi ovunque le sue risposte di lavoro e di servizio a 15 minuti da casa non e’ meno dinamica ma che sa usare se stessa, piu’ sana, viva e resistente”. Questo coinvolge la salute, la medicina di prossimita’, consultori, assistenza anche domestica dei medici di base: “sono soluzioni per una sanita’ che non puo’ piu’ arroccarsi negli ospedali ma che deve andare incontro ai problemi delle persone”. E poi, altro capitolo, citato dal sindaco, l’istruzione. “Ogni quartiere deve non solo offrire le corrette opportunita’ scolastiche fin dai primi anni di vita bensi’ maturare tutti quegli strumenti formativi e culturali”. Infine il lavoro.

“Se vogliamo che i nostri quartieri siano reali occasioni di crescita della metropoli dobbiamo impegnarci nella disseminazione di opportunita’ di lavoro in ogni zona di Milano, con la dislocazione delle imprese, nuove sedi co co-working, anche pubbliche, sviluppo del commercio, dei servizi alla persone, sono altrettante condizioni per la crescita della vitalita’ complessiva della metropoli tramite i suoi quartieri”. Anche il sistema dei trasporti deve essere all’altezza del progetto: “ogni quartiere deve essere integrato in un sistema di mobilita’ che rispetti l’ambiente e rappresenti una concreta risposta alla necessita’ di spostamento”.

Infine l’ambiente, tema caro al sindaco: “la citta’ vincera’ la battaglia dell’ambiente solo se tutte le sue parti, i suoi quartieri saranno responsabili di ogni loro azione, dei rifiuti, comportamenti”. “Lavoriamo insieme sulla costruzione e sul rafforzamento di questo modello: la citta’ in 15 minuti non e’ uno slogan ma una grande opportunita’ per tutti, da realizzare con precise scelte politiche e con un grande senso di partecipazione”. 

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