Gallera sotto assedio, Sala: cambio in Giunta? Se devono farlo si decida subito

Il Pd lombardo: "La credibilità dell'assessore è al minimo ed è incompatibile con la guida della sanità". M5S: Gallera inadeguato come la sua maggioranza

L'Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera

L'Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera

Milano, 4 gennaio 2021 - Non si arresta la bufera sulle parole dell'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, sul ritardo dell'avvio della campagna di vaccinazione anti Covid. Per il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è trattato di parole "sbagliate" . Contro la posizione espressa da Gallera anche la Lega. In merito all'ipotesi di un rimpasto in Giunta regionale, Sala ha precisato: "E' un tema loro, ma se devono cambiare qualcosa che lo facciano subito. Questo lo dico per il bene di tutti noi Lombardi. Non c'è niente di peggio di lasciare queste situazioni all'indeterminatezza". "Credo che" Gallera "abbia sbagliato, lui sa se valeva la pena o meno. In questo momento, con questa attesa, sono parole sbagliate". Su quanto detto da Gallera "ero stato critico, non c'è dubbio, e credo sia anche un errore se non altro anche dichiararlo in questo modo: il non far partire la compagnia di vaccinazione perche' c'è una aspettativa straordinaria, ci stiamo rendendo tutti conto che questa pandemia è destinata ad andare avanti un paio di anni, a meno che venga interrotta da una vaccinazione".

All'attacco il Partito Democratico lombardo: "Le dichiarazioni di Gallera sono inaccettabili tanto quanto i ritardi nella somministrazione dei vaccini anti Covid - ha detto il capogruppo del Pd in Regione Lombardia, Fabio Pizzul -. Il Pd chiese le dimissioni in Aula di Gallera già ad aprile, quando furono chiari a tutti gli errori compiuti nelle Rsa e nella gestione della pandemia, ma allora la Lega lo salvò. Lo fece per una sola ragione, perché sapeva che le responsabilità non erano solo dell'assessore ma anche di Fontana e di tutta la sua giunta. Era vero allora ed è ancora piu' vero oggi". "Ormai - aggiunge Pizzul - la credibilità dell'assessore è al minimo ed è incompatibile con la guida della sanità lombarda, ma non basta mandare via Gallera per raddrizzare la situazione, sono il presidente Fontana e l'intera giunta ad essersi dimostrati una volta di pià inadeguati a guidare la Lombardia. Quindi, ci aspettiamo che si corra nella somministrazione dei vaccini anti Covid e si recuperi il tempo perso, perché le carenze organizzative e i ritardi di chi amministra la Lombardia ci sembrano davvero intollerabili e irrispettosi nei confronti di cittadini e operatori sanitari che hanno dimostrato in questi mesi di essere di gran lunga più responsabili e concreti di chi amministra la regione in cui abitano". 

Critico il Movimento 5 Stelle. "La Lega sfiducia pubblicamente l'assessore Gallera, per le ingiustificabili accuse ai medici lombardi - ha detto il capogruppo del Movimento 5 stelle in Regione Lombardia Massimo De Rosa -. Gallera parla di comunicato condiviso con la presidenza. Dopo le dimissioni dell'assessore, attendiamo quindi quelle del presidente Fontana e della sua giunta. L'inadeguatezza dimostrata da Gallera è la stessa del presidente Fontana e della sua maggioranza che, fino all'ultimo, ne ha avallato e sostenuto l'operato. Salvandolo in ogni circostanza in cui il Movimento 5 stelle ha chiesto all'assessore conto di quella serie interminabile di errori, che hanno reso la Lombardia la regione italiana in cui la pandemia ha riscosso il suo tributo più doloroso".  "Lo scaricabarile sui medici lombardi in ferie, per coprire i ritardi di Regione Lombardia nell'avvio della campagna vaccinale anti-Covid - impietoso il confronto con le altre regioni - è solo l'ultimo increscioso episodio di una catena di inadeguatezze che si susseguono dal mese di marzo. Dopo il fallimento della campagna di vaccinazione antinfluenzale, ora il timore è che anche la somministrazione del vaccino anti-Covid abbia il medesimo esito. Pretendiamo un immediato cambio di passo. Noi siamo pronti con le nostre proposte, come il pdl per riformare la sanità in Lombardia. Lo scempio fatto dal centrodestra della nostra regione è sotto gli occhi di tutto il Mondo. E' il momento di ricominciare", ha concluso De Rosa. 

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