Vaccini, anche la Lega scarica Gallera: "Giustificazione inaccettabile"

Bufera sull'assessore regionale dopo le dichiarazioni sui ritardi nella campagna di immunizzazione per "i medici in ferie"

L'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera

L'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera

Milano, 3 gennaio 2021 - "Non faccio rientrare medici e infermieri dalle ferie in servizio per un vaccino nei giorni di festa". Queste parole di Giulio Gallera a proposito dei numeri molto esigui di vaccinati in Lombardia, rischiano di scatenare un terremoto nella Giunta lombarda, sotto pressione da inizio pandemia proprio per la gestione sanitaria dell'emergenza.

Contro all'assessore regionale alla Sanità si è schierata questa volta anche la Lega: "Le dichiarazioni dell'assessore Gallera - dicono fonti interne al Carroccio - non sono state condivise e non rappresentano il pensiero del governo della Lombardia. Non possono comunque essere strumentalizzate dal governo Conte per accusare la Lombardia di ritardi nella campagna vaccinale". Più tardi, i malumori del Carroccio sono usciti dall'anonimato per bocca del capogruppo al Pirellone, Roberto Anelli che ha detto all'Ansa senza mezzi termini: "Non sta né in cielo né in terra la scusante dei medici in ferie. Non possiamo ritardare le vaccinazioni con una giustificazione simile".

Se questo sarà sufficiente ad aprire una crisi nella maggioranza del Pirellone non è ancora certo. Di sicuro però la polemica ha dato forza alle già numerose critiche del Pd nei confronti del governo regionale. "Non meglio specificate fonti della Lega - dice il deputato Pd  Emanuele Fiano - scaricano per l'ennesima volta Gallera. Lo fanno dopo che lo stesso, investito dalle critiche per il bassissimo livello di vaccinazioni effettuate nei primi giorni della campagna vaccinale, che pone la Lombardia in fondo alla classifica italiana, ha replicato arrampicandosi sui vetri. Sta di fatto che sfiduciare l'assessore che per i lombardi ricopre il ruolo più importante in questa fase, per di più con una dichiarazione anonima, rende ancora più paradossale e confusa la situazione. La Lega sia chiara, srtanno scaricando Gallera?".

Ancora più duro il senatore varesino del Pd Franco Mirabelli: "Siamo di fronte all`ennesima dimostrazione della inettitudine di un assessore alla Sanità che continua a considerare la pandemia un evento che si può gestire come se fosse ordinaria amministrazione e che per questo da un anno danneggia i lombardi e la loro salute. Il fatto che la Lega finalmente se ne sia accorta non esenta il partito di Salvini dalla responsabilità di aver condiviso tutte le scelte e le responsabilità dell`assessore. Il fallimento della sanità lombarda di fronte alla pandemia è il fallimento di tutto il governo regionale a cominciare dal presidente Fontana". 

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