Elezioni a Milano, candidata islamica del Pd accusata di apostasia su Facebook

Sumaya Abdel Qadar, candidata con il Pd, è stata attaccata dalla pagina Facebook 'Cronache Islamiche'

Sumaya Abdel Qader (Newpress)

Sumaya Abdel Qader (Newpress)

Milano, 13 maggio 2016 - Sumaya Abdel Qadar, sociologa candidata alle prossime elezioni di Milano con il Pd, è stata attaccata dalla pagina Facebook 'Cronache Islamiche'

L'ACCUSA SU FACEBOOK - Secondo la pagina, che ha pubblicato il suo volantino elettorale con la scritta Murtadd (ovvero apostata) "candidarsi per incarichi pubblici di uno Stato che non applica la Sharia significa riconoscere la legittimità di questo Stato e questo porta automaticamente fuori dall'Islam!". "Per i Musulmani - prosegue il post a firma Ibrahim al-Gharib che ha scatenato polemiche - l'unico governo legittimo è il Governo della Sharia, eppure nonostante ciò molti si compiacciono quando sedicenti 'musulmanì si candidano per incarichi pubblici nelle istituzioni dei Taghut, le stesse istituzioni che applicano leggi contrarie alla Legge di Allah e che perseguitano i Musulmani che invitano alTawhid e alla Sharia. Candidarsi a incarichi di uno Stato islamicamente illegittimo significa riconoscere la legittimità di questo Stato!". "Musulmanì che si candidano per un partito che vota a favore dei matrimoni omosessuali, dei bombardamenti in Libia, della persecuzione dei musulmani, dei bombardamenti in Iraq e in Afghanistan, che appoggia Israele.... E quello che danneggia l'Islam sarei io? - aggiunge in un post successivo - State pure con Renzi e Alfano, io preferisco Allah e il Suo Profeta".

RISPOSTA E SOLIDARIETA' - A Sumaya è immediatamente arrivata la solidarietà di compagni di partito e non solo. "Non ho voglia di spendere nemmeno una parola per questi imbecilli e vigliacchi che si nascondono dietro uno schermo per attaccare una nostra sorella" scrive su Facebook Davide Piccardo coordinatore del Caim, auspicando la chiusura della pagina entro 48 ore. "Ok ragazzi, calma e sangue freddo": è questo l'invito di Sumaya Abdel Qadar, candidata del Pd al consiglio comunale di Milano, a cui oggi è stato dato dell'apostata sul profilo Facebook di 'Cronache islamiche'. "Mi hanno dato dell'apostata e allora? Grazie per la solidarietà - ha scritto sui social network -, son tranquilla e non mi ferma nessuno". "Se c'è una cosa che mi preoccupa e che vorrei prendere a cuore - ha aggiunto - è la questione delle case a Milano, della povertà dilagante, delle famiglie con figli in difficoltà. Poi c'è il tema dell'intercultura, della necessità di continuare a tessere relazioni e avvicinare le persone tra loro. L'obiettivo è far star bene le persone. Tutte. È questo che occupa i miei pensieri ora".

LA DENUNCIA - "Sono appena uscito dalla questura di Milano dove ho accompagnato la nostra candidata al consiglio comunale Sumaya Abdel Qadar a sporgere denuncia contro coloro che oggi, da una pagina Facebook di un gruppo islamico, l'hanno pesantemente accusata di apostasia". Lo riferisce Emanuele Fiano della segreteria nazionale del Pd. Sumaya Abdel Qader, candidata alle comunali a Milano, sulla pagina Facebook 'Cronache islamiche' è stata definita 'apostata'. "La solidarietà mia e del Pd piena e totale a Sumaya, anche perché - prosegue Fiano - l'accusa di apostasia è notoriamente, per gli islamici radicali e violenti e per il terrorismo jihadista, una messa all'indice che equivale a una minaccia ben precisa. Si tratta di un gesto molto preoccupante nei confronti di chi crede e si impegna per favorire l'integrazione e contro la radicalizzazione dell'Islam".

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