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Mogol compie 80 anni, auguri al poeta della canzone italiana

Nato a Milano nel 1936 inizia a scrivere testi negli anni 50. Memorabile il suo sodalizio con Lucio Battisti, insieme hanno firmato capolavori come "Emozioni" o "Il mio canto libero"

Mogol

Milano, 17 agosto 2016 -  Compie 80 anni il "re" dei parolieri della canzone italiana, Giulio Rapetti, in arte Mogol. Nato a Milano nel 1936 inizia a scrivere testi negli anni 50 ma è dall'inizio degli anni 60 che comincia ad essere conosciuto dal pubblico, regalando a intere generazioni di italiani parole e struggenti immagini poetiche con le più belle canzoni del nostro panorama musicale.

Memorabile il suo sodalizio con Lucio Battisti, per cui firma capolavori come" Emozioni", "Ancora tu", "Il mio canto libero", "Sì viaggiare", solo per citarne alcuni. Ma anche altre 'pietre miliari' della musica italiana sono da ascrivere alla sua creatività, basti pensare a "Una lacrima sul viso" e "Se piangi, se ridi" per Bobby Solo," La spada nel cuore" o "Riderà" per Little Tony, "A chi" per Fausto Leali, "Perdono" o "Cento giorni", "Il volto della vita" per Caterina Caselli, "Sognando la California" o "Il primo giorno di primavera" per i Dik Dik," Che colpa abbiamo" noi per The Rockers, "Il Paradiso" o "Per te" per Patty Pravo, "29 settembre" o "Io ho in mente te" per l'Equipe 84, "Un nuovo amico" o "Se stiamo" insieme per Cocciante, "Oro per Mango" e tanti, tanti altri pezzi meravigliosi e successi senza tempo.

Dal 30 novembre 2006 grazie ad un decreto del Ministro dell'Interno il paroliere ha ufficialmente aggiunto al proprio il cognome "Mogol".