C'è la Milano Fashion Week, deroga per i vaccini dei cinesi e russi

Il Comune ottiene una corsia riservata per gli operatori della moda vaccinati con sieri non riconosciuti dalla Ue

Il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa e l’assessora Alessia Cappello

Il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa e l’assessora Alessia Cappello

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Milano - Spunta una corsia preferenziale per gli operatori della moda, in primis cinesi e russi, che non hanno il super green pass perché vaccinati con sieri non riconosciuti in Italia, ad esempio Sputnik, ma intendono venire a Milano dal 22 al 28 febbraio per la Milano Fashion Week Women’s Collection. Lo ha annunciato ieri mattina l’assessora comunale allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro Alessia Cappello durante la presentazione della settimana della moda.

Le nuove disposizioni riguardanti l’accesso nel nostro Paese sono state inserite nell’ultimo decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 febbraio. Le misure prevedono procedura di accesso straordinario finalizzato alla partecipazione, in presenza, ai prossimi eventi della moda di Milano da parte dei buyer e degli addetti ai lavori provenienti da Paesi in cui i vaccini somministrati non sono riconosciuti dagli organismi sanitari europei.

"Sono molto soddisfatta del lavoro svolto in modo congiunto con tutte le istituzioni – afferma la Cappello – e ringrazio il presidente del Consiglio Mario Draghi e tutto il Governo per la decisione presa. La proficua relazione instaurata con Camera Nazionale della Moda e il presidente Carlo Capasa mi ha spinto a cercare in fretta una soluzione per ridare il giusto pubblico ad un evento come la Fashion Week così importante per Milano e per l’Italia intera. Nelle scorse settimane, infatti, mi sono subito attivata con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ringrazio per la disponibilità e il pronto riscontro, per consentire ai buyer e agli operatori della moda provenienti da Paesi in cui i vaccini non sono riconosciuti dall’Ema, di partecipare in presenza alle prossime sfilate di Milano. Con l’adozione di questa misura, Milano avrà una grande opportunità di ripresa e sono sempre più convinta che dobbiamo portare avanti con le giuste misure di sicurezza sanitarie questi eventi internazionali che rappresentano un driver strategico per la nostra città". 

La Milano Fashion Week Women’s Collection prevede 169 appuntamenti: 67 sfilate (2 doppie sfilate), di cui 57 fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni (59 fisiche e 10 digitali), 8 presentazioni su appuntamento e 9 eventi. Questa edizione della settimana della moda segnerà il ritorno in calendario di Bottega Veneta, Diesel, Gucci, Trussardi e Plein Sport. Inoltre lo schedule della settimana si arricchirà anche di una serie di brand presenti per la prima volta nel calendario della Milano Fashion Week Women’s Collection: AC9, Ambush, Andreadamo, Aniye Records, Cormio, Ferrari, Hans Kjøbenhavn, Husky, Palm Angels e Tokyo James. Tra gli eventi in programma, “Beyond The Norm. White Milano & System Preferences present a hybrid of fashion, lifestyle, exhibition and art performances” al Mudec dal 24 al 27 febbraio; Bulgari e Vogue Italia, invece, il 27 febbraio organizzano alla Bocconi “Bvlgari b.zero1 avrora awardscelebrating women and their talent".

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