Milan-Torino 1-0: decide Giroud. Sesto successo

Partita ostica e poco spettacolare contro i granata ma per il Diavolo è vetta mantenuta

Olivier Giraud match winner

Olivier Giraud match winner

Il Milan capolista è alla caccia della sesta vittoria consecutiva in campionato e per farlo ospita a San Siro il Torino: l’obiettivo è staccare in vetta il Napoli in attesa che gli uomini di Spalletti giochino contro il Bologna. Alla fine il Diavolo trova i tre punti sperati grazie al gol di Giroud in apertura di match. Una vittoria di misura fondamentale arrivata dopo una partita poco spettacolare e molto combattuta.

In campo Stefano Pioli mette forze nuove in ogni reparto: Kessié titolare come Saelemaekers sulla trequarti e Giroud parte titolare in attacco al posto di Zlatan. In difesa si rivede capitan Romagnoli e Pierre Kalulu, così come torna in panchina Theo Hernandez dopo la negativizzazione al Covid-19. Juric lancia Belotti, centravanti preferito a Sanabria, alle sue spalle giocano Linetty e BrekaloDa segnalare dall’inizio anche il ritorno di Aina (per l’infortunato Ansaldi) ma non dell’ex Rodriguez scavalcato da Buongiorno in difesa.

Ci pensa Giroud Il direttore di gara Aureliano dà il fischio d’inizio davanti a 35mila spettatori presenti e il ritmo partita è subito intenso, con un avvio di personalità da parte del Torino che aggredisce alto e gestisce bene palla: al 3’ la punizione granata conquistata per fallo di Tonali dalla trequarti destra viene allontanata da Romagnoli senza problemi ma i rossoneri faticano a presentarsi nella metà campo granata. Al 13’, però, al primo corner del Milan procurato da Saelemakers, i rossoneri passano in vantaggio con il tap-in sotto porta di Giroud su corner di Tonali e spizzata di Krunic. Tutti i quattro gol segnati da Olivier Giroud in questo campionato sono arrivati in gare casalinghe. 1-0 di casa ma Toro vivo: al 18’ il colpo di testa di Pobega dopo un calcio piazzato dalla destra di Brekalo trova però il fondo senza impensierire Tatarusanu. Gli ospiti puntano al possesso palla abbassando il ritmo gara e alla mezzora Leao trova uno spiraglio per calciare dalla distanza di potenza ma il tiro è centrale e non crea problemi a Milinkovic-Savic. Il Torino gioca ma fatica ad affondare, con Tatarusanu bravo a smanacciare al 35’ la punizione di Brekalo: con Kalulu a prendersi l’ammonizione per fallo su Singo, l’intervallo si avvicina senza che i padroni di casa costruiscano azioni degne di nota: al 40’ il Diavolo conquista con Leao una punizione sulla sinistra dal limite di cui si fa carico Tonali ma la traiettoria non trova la deviazione vincente di nessuno dei compagni. Il tentativo fuori di un soffio di Krunic chiude un primo tempo non certo spettacolare che il Milan ha saputo però concretizzare al massimo sfruttando l’unica vera occasione gol avuta. Il Torino non ha mai abbassato la testa ma il prolungato possesso palla non ha mai portato alla concretezza desiderata. Super Tatarusanu Pioli lancia nella mischia all’intervallo Simone Kjaer al posto di capitan Romagnoli (con cartellino giallo preso) e Theo Hernandez per l’ammonito Pierre Kalulu mentre Juric sceglie Rodriguez per Buongiorno e il Toro parte subito forte: al 48’, su calcio d'angolo di Rodriguez, Pobega è libero di impattare colpisce di testa ma non inquadra la porta mentre i padroni di casa faticano a uscire dalla propria metà campo. Il pallone lisciato da Belotti su suggerimento di Brekalo che termina direttamente tra le braccia di Tatarusanu al 52’ spezza un lungo possesso palla granata: Juric fa ancora due cambi e inserisce Sanabria per il capitano granata non al top e Praet per Linetty. La partita è bloccata e giocata praticamente solo a centrocampo, senza che le due formazioni riescano a costruire azioni gol realmente pericolose: grande il duello fisico tra Giroud e Bremer, con il brasiliano che alimenta la ripartenza del Torino, fermata poi da un attento Tonali, che esce con una grande giocata dal pressing di Praet nei pressi della bandierina guadagnandosi gli applausi di San Siro. Pioli cambia ancora e leva Tonali e Krunic per Bakayoko e Bennacer e proprio dal corner dell’algerino la testa di Kjaer non arriva al momento giusto per la deviazione vincente al 69’. Tre minuti dopo Hernandez riesce a crossare dalla sinistra, Giroud ci mette il piede ma così facendo toglie una possibilità al meglio appostato Bennacer. Vojvoda concede respiro a Singo mentre al 75’ arrivo lo squillo ospite con il tiro di Sanabria che, solissimo servito da Praet, si fa dire di no da un Tatarusanu prontissimo a salvare la porta rossonera da una rete fatta. Juric chiude le sostituzioni a disposizione inserendo Zaza per Aina mentre i suoi aumentano il pressing per gli ultimi dieci minuti di fuoco alla caccia del pareggio: all’82’ Hernandez tenta il tiro dalla distanza ma il suo sinistro finisce alto sopra la porta, due minuti dopo risponde il tiro di Praet che, con la deviazione di Tomori, scheggia la traversa. Ibra entra in campo per gli ultimi 5 minuti al posto di Giroud tra gli applausi dei tifosi rossoneri: nei 4 minuti di recuperi concessi dall’arbitro il Toro beneficia di un calcio di punizione dalla distanza calciato da Brekalo che il portiere rossonero manda in corner. Sesta vittoria consecutiva per il Milan e vetta mantenuta: missione compiuta.  

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