Mattarella accolto al San Raffaele da una standing ovation per il nuovo anno accademico

Presenti anche Sala, Fontana e cinque ministri. L’ateneo è l’unico milanese a cui è stato confermato un ritocco del numero programmato a medicina, con 150 nuovi posti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'inaugurazione dell'anno accademico del San Raffaele

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'inaugurazione dell'anno accademico del San Raffaele

Una lunghissimo applauso ha accolto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’ateneo legato al centro d’eccellenza sanitario è stato fondato nel 1996 e apre in nuovo anno con 150 nuovi posti in più a Medicina. Alla cerimonia sono presenti anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala e il prefetto Renato Saccone.

I numeri dell’ateneo del San Raffaele

Al momento, il San Raffaele è l'unico ateneo milanese a vedersi confermare un ritocco del numero programmato, nell'anno della svolta nelle modalità di selezione (addio test unico a settembre, doppia possibilità e già dal quarto anno). Sono già 5.336 gli iscritti corsi di ammissione per 750 posti. Per quanto riguarda le scuole di specialità, sono 210 le borse di studio quest'anno.

Tra i numeri ricordati durante la cerimonia, i finanziamenti ricevuti dall'università San Raffaele –11,5 milioni di euro in tutto – dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per lo sviluppo di progetti di ricerca sulla terapia genica con tecnologia a Rna. L'ateneo, insieme all'ospedale di via Olgettina e a Microsoft, ha anche siglato un patto per sviluppare una piattaforma digitale di intelligenza artificiale applicata alla parte clinica.

Diversi, inoltre, i cantieri in corso. Dopo dell'ampliamento del campus Milano 2, con i nuovi palazzi Donatello e Cellini (14.150 metri quadri che si sommano agli 11mila di Palazzo Canova e Borromini per gli studenti di Filosofia e Psicologia), si procede con il progetto a Sesto San Giovanni per 70mila metri quadri e cinquemila studenti ospiti.

Alla cerimonia presenti cinque ministri

Hanno accolto il capo dello Stato anche la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il ministro alla Salute Orazio Schillaci, il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, alle Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Il presidente Mattarella siede in prima fila accanto ad uno studente di Medicina dell'ateneo.

Il rettore: “Le borse di specialità vanno cambiate”

"Le borse di specialità andrebbero divise diversamente, perché nessuno si iscrive a Medicina d'urgenza", ha ricordato il rettore Enrico Gherlone, rivolgendosi al ministro all'Università Anna Maria Bernini. Focalizzandosi poi sul tema del reclutamento: "Concorsi liberi. Avanti il merito, tutti possono partecipare e che vincano i migliori. Abbiamo aumentato i principi a tutela del merito e della selezione. Nessun membro interno nelle commissioni ed è stato eliminato il profilo specifico", spiega ancora Gherlone.

"La reazione alla crisi pandemica ha spinto il sistema della formazione a ripensare se stesso", ha detto il ministro Bernini, ricordando la "fase di plusvalore creativo", e anche la "disponibilità del San Raffaele ad aprire a 750 giovani per il prossimo anno" che è "insieme segnale di un dinamismo interno e di un ampliamento". Il ministro ha anticipato poi che, insieme al ministero della Salute e al governo tutto, verrà "garantita un'apertura programmata e sostenibile ai corsi di Medicina". Entro aprile, saranno annunciati i termini in cui avverrà questo processo di cambiamento.

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