Suning-Bc Partners: il tempo stringe

Marzo decisivo, cessione vicina. Intanto l’ex nerazzurro Eder, passato allo Jiangsu, attacca Zhang: "Bugiardi"

Il presidente Zhang Jindong e Marco Tronchetti Provera

Il presidente Zhang Jindong e Marco Tronchetti Provera

La squadra sta facendo la propria parte, adesso tocca alla proprietà. Se l’Inter è in cima al campionato, molto si deve alle capacità di tecnico e giocatori e poco alla scarsa serenità che Suning sta fornendo all’ambiente. Mancano gli stipendi degli ultimi quattro mesi, da novembre in poi. I primi due vanno corrisposti almeno in parte entro la fine del mese per evitare la mannaia Uefa, che ha sì allargato le maglie riguardo al Fair Play Finanziario, ma non così tanto da permettere voragini nei conti prima di cominciare la futura stagione. Nei comunicati ufficiali da Nanchino si ostenta sicurezza, sebbene la sospensione delle attività del Jiangsu Fc (avvenuta due giorni fa e di cui Suning è proprietario) faccia intendere che gli investimenti nel calcio non proseguiranno oltre.

«Hanno mancato di rispetto a dipendenti e giocatori – ha tuonato ier Eder, ex interista passato proprio al Jiangsu – Ci hanno lasciato senza stipendio impedendoci di giocare in altri club". La differenza tra la situazione dell’Inter e quella del club cinese è che per i nerazzurri ci sono compratori. Il fondo londinese Bc Partners sta ancora provando ad acquistare la società, sebbene le distanze tra domanda (un miliardo) e offerta (750 milioni) per l’intero pacchetto non siano state appianate. Ogni giorno si aspetta un cambio di passo che finora è mancato, anche perché la famiglia Zhang vorrebbe festeggiare un eventuale scudetto essendo ancora in sella e vede la possibilità che questo avvenga, classifica alla mano.

La vendita del 23% di Suning.com a due realtà statali in Cina ha avuto il doppio effetto di riempire le casse con 1,9 miliardi di euro e di far risalire le quotazioni in Borsa alla riapertura degli scambi, ma la strada di un eventuale rifinanziamento resta impervia, perché aggiungerebbe debiti ad altri debiti. Un fattore che aiuta Bc Partners, il cui advisor Tifosy (di cui fa parte anche Gianluca Vialli) ha appena accolto nei propri quadri l’ormai ex Cfo nerazzurro Tim Williams. "Bisogna restare alle dichiarazioni ufficiali, Suning ha avuto un’iniezione di liquidità che riguarda la holding che possiede l’Inter. Mi sembra che la volontà sia mantenere il supporto all’Inter", ha detto Marco Tronchetti Provera, tifoso interista e che da ad di Pirelli ha da anni un rapporto professionale come sponsor di maglia. Un sodalizio che verrà interrotto a fine stagione, anche se la collaborazione rimarrà sotto diversa forma. Per mesi Steven Zhang ha cercato un successore del marchio, ma le difficoltà economiche hanno poi preso il sopravvento e oggi il percorso sembra una strada chiusa. Ad occuparsi della questione, così come del nuovo stadio da costruire col Milan, sarà probabilmente la proprietà entrante, sempre che Suning si convinca di non essere più in grado di garantire un futuro all’Inter.

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