
L'esultanza dei giocatori dell'Inter
Milano - La missione Sheriff è partita: l'Inter vola in Transnistria per cercare i punti che servono in chiave qualificazione. Obiettivo, arrivare agli ottavi di Champions League. Un traguardo fallito per tre stagioni consecutive, dopo essere tornati nella massima competizione europea. Giocare finalmente le gare a eliminazione diretta è il primo obiettivo della stagione, il che rende la sfida alla formazione di Tiraspol (oggi in testa col Real a quota 6 contro i 4 degli ospiti) più importante ancora rispetto al derby di domenica. Non fosse altro per i margini di recupero, più ristretti. Mancano tre partite e l'Inter giocherà l'ultima in casa del Real Madrid. Serve mettere fieno in cascina tra la gara contro lo Sheriff (in programma domani alle 21, diretta su Sky Sport e in streaming anche su Now Tv e Mediaset Infinity Plus) e la prossima in casa contro lo Shakhtar, una bestia nera che ha fermato sullo 0-0 i nerazzurri negli ultimi tre confronti diretti tra la scorsa stagione e quella attuale.
Logisticamente la trasferta è complicata. L'aereo con la comitiva atterra a Chisinau, poi si va in pullman per un'ora e mezza fino a Tiraspol. Subito dopo la gara è previsto il rientro in Italia, durante la notte. In tre soli allenamenti, compresi quello defaticante nel day after e la rifinitura della vigilia, Inzaghi dovrà preparare la stracittadina. Come detto, però, la Champions viene prima. Cronologicamente e non solo. Per questo il tecnico interista tornerà ad affidarsi a De Vrij, Darmian e Martinez, lasciati a riposo contro l'Udinese. Non è escluso che una maglia da titolare possa andare anche a Dimarco, al posto di uno tra Bastoni e Perisic, mentre Vidal contende un posto a centrocampo a Calhanoglu. All'andata il cileno fu decisivo con un assist per il gol di Dzeko e la segnatura del momentaneo 2-1, "arrotondato" da De Vrij nel finale. La partita contro l'Udinese, così come quella con l'Empoli, ha dato buoni riscontri riguardo al turnover. Ruotando i giocatori, Inzaghi ha ottenuto prestazioni e punti, mantenendo la porta inviolata e centrando il bersaglio con tre elementi che non fanno parte dei titolarissimi: D'Ambrosio, Dimarco e Correa, autore di una doppietta con i friulani. Probabile formazione Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Martinez, Dzeko. All. Inzaghi.
Gruppo D: Sheriff Tiraspol e Real Madrid 6 punti, Inter 4, Shakhtar 1.