Bologna-Inter rinviata per Covid: focolaio tra i rossoblu

Non si giocherà la partita giovedì 6 gennaio, alle 12.30. Simone Inzaghi: "Covid? Il clima di incertezza non fa bene al calcio"

Arturo Vidal

Arturo Vidal

Non si giocherà la partita fra Bologna e Inter in programma domani alle 12,30 al Dall’Ara. L’ha deciso l’Ausl, dopo ripetuti contatti con il Bologna, giudicando che non c’erano le necessarie condizioni di sicurezza per scendere in campo a causa del focolaio di Covid che ha messo fuori gioco otto giocatori rossoblù. La decisione è presa e verrà comunicata ufficialmente stasera o domani mattina. Il match sarà rinviato . “Oggi ho parlato con l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci – spiega Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl – e con il medico della squadra. La situazione è così complessa da non poter garantire il rispetto della “bolla”.

Positivi anche tre nerazzurri Dzeko, Satriano e Cordaz, mentre Calhanoglu è squalificato. “Una sfida complicata – aveva detto il tecnico in conferenza -. Il Bologna ha vinto 3-0 a Sassuolo su un campo tutt'altro che semplice. Il Covid? Penso che sia un clima di incertezza che non fa bene al calcio perché è difficile preparare le partite. Ci sono le autorità che decidono, sia io che Mihajlovic sappiamo che fino al fischio d'inizio bisogna essere pronti per cambi di uomini e strategia”.

Dzeko sarebbe stato sostituito da Sanchez, Calhanoglu da Vidal, attualmente favorito su Gagliardini. Confermato il resto dello schieramento con Skriniar, De Vrij e Bastoni davanti a Handanovic, Dumfries e Perisic esterni, Barella e Brozovic in mediana e Martinez in attacco. Inzaghi avrebbe fatto delle valutazioni anche in chiave turnover visto che il 9 c'è Inter-Lazio, tre giorni dopo la Supercoppa Italiana contro la Juventus e domenica 16 la sfida di Bergamo con l'Atalanta.

Nel frattempo la dirigenza continua a lavorare in chiave mercato. Ieri ha svolto le visite mediche Onana, verrà tesserato per la prossima stagione a parametro zero. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro sul futuro di Marcelo Brozovic. Anche il croato è in scadenza di contratto, le parti lavorano per il prolungamento. La dirigenza farà un'ultima offerta da 6,5 milioni di euro, bonus compresi, per tre stagioni. Il centrocampista ne ha chiesti 7, ma potrebbe accettare. Più difficile il rinnovo di Perisic, del cui eventuale rinnovo si parlerà dopo il mercato di gennaio.

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