Carugate, la storia e i piani di Carosello: l'ipermercato più vecchio d'Italia

Parla il direttore Ilici Ravagnani: "Negli anni è cresciuta la concorrenza, ma non la temiamo"

Supermercato Carosello

Supermercato Carosello

Carugate (Milano), 11 febbraio 2019 - E' del 1972 ed è stato il primo ipermercato in Italia. Il centro commerciale Carosello di Carugate ha in qualche modo segnato la storia della grande distribuzione del Paese. «Il Centro Commerciale è stato inaugurato nel lontano 1972, come primo ipermercato italiano, con uno schema classico: un ipermercato a marchio Carrefour e una decina di negozi sul fronte cassa, per lo più punti vendita di servizi», racconta il direttore del centro commerciale Ilic Ravagnani. Nel 1997 viene effettuato il primo ampliamento realizzando una nuova galleria di settanta negozi e nasce il brand Carosello. «Contestualmente viene acquisito da Eurocommercial Properties, società immobiliare olandese presente in Italia dal 1994, l’attuale proprietà – continua Ravagnani – Nel 2008 Eurocommercial Properties avvia un nuovo processo di riqualificazione: una vera e propria innovazione nell’ambito della grande distribuzione che investe in uno dei suoi fiori all’occhiello con grandissime potenzialità». Con la ristrutturazione il Centro vede crescere il suo parco negozi, che diventano 113, e vede l’ingresso di nuovi prestigiosi marchi, alcuni per la prima volta in un centro commerciale italiano come Apple Store e Hollister by Abercrombie&Fitch. L’investimento globale per l’ampliamento e la ristrutturazione è stato di oltre 82 milioni di euro. Nel 2009 la proprietà decide di effettuare un nuovo ampliamento realizzando un’area food di 1.500 metri quadrati con 10 ristoranti e bar. Nel 2016 l’ipermercato Carrefour decide di ridurre la sua superficie e dalla riduzione Eurocommercial realizza una nuova piazza e 4 nuovi negozi di cui tre medie superfici: Coin, Tiger e Scarpe&Scarpe.

Quali azioni state adottando per farlo diventare un punto di riferimento per il bacino di utenza di riferimento?

«Per la sua notorietà e storia, è da oltre 40 anni un punto di riferimento del bacino di utenza. Questo è stato possibile grazie ad una posizione di rilievo ben servita da una rete stradale unica. Dal 2008, anno dell’ultimo significativo ampliamento, si è puntato molto sui servizi elitari rivolti alla clientela e questo approccio ha permesso di differenziarci rispetto alla sempre più crescente concorrenza che, in ogni caso, non è mai riuscita a scalfire l’enorme successo del Carosello in termini di affluenza e fatturato».

Quali sono le iniziative che stare realizzando per attuare i programmi di digitalizzazione?

«Anche dal punto di vista della digitalizzazione Carosello è stato pioniere di tante attività. Dal 2008, anno di maggiore presa dei social media, Carosello si è sempre distinto con un sito web tecnologicamente avanzato e mantenuto tale di anno in anno. Presenza costante sui social, primo ad utilizzare Instagram ora divenuto il più utilizzato dalle persone, così come tanti i programmi e gli eventi web che hanno permesso di raggiungere riconoscimenti come “We love shopping” vincitore di un Cncc (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali) Award».

Quali sono i progetti futuri per il centro commerciale Carosello?

«Per il futuro cercheremo di mantenere alto il livello di servizi e di negozi, cercando di inserire nuovi brand per permetterci di rimanere un punto di riferimento dell’area milanese».

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