E.C.
Cultura e Spettacoli

Golden boy brit sul palco: Liam Gallagher e John Squire pronti a incendiare il Fabrique

Sabato 6 aprile l’ex leader degli Oasis e il chitarrista degli Stone Roses in concerto: portano a Milano il recente album che tiene a battesimo la collaborazione fra due pezzi da ‘90 della musica made in UK

Milano, 3 aprile 2024 – Quando la notizia si è diffusa, gli appassionati del suono brit fra fine degli anni ‘80 e inizio dei ‘90 hanno iniziato ad avere l’acquolina in bocca. Liam Gallagher e John Squire insieme. Il primo, carismatica voce e leader (con il fratello Noel) degli Oasis; il secondo, chitarrista e motore degli Stone Roses, band simbolo di Madchester, la breve quanto intensa stagione che mise Manchester per la prima volta al centro della cartina musicale mondiale in una sorta di rivincita sulla vicina Liverpool, glorificata negli anni ‘60 dai successi dei Beatles.

John Squire, a sinistra, e Liam Gallagher
John Squire, a sinistra, e Liam Gallagher

La collaborazione fra i due, germogliata due anni fa dopo l’ospitata di Squire a Knebworth, nel live-evento voluto da Liam Gallagher per abbracciare i suoi fan e celebrare l’anniversario del concerto tenuto dagli Oasis nel ‘96, ha dato il frutto maturo di un album uscito all’inizio di quest’anno.  L’lp ha ricevuto l’applauso della stampa specializzata e dei fan, che nelle dieci tracce del disco hanno trovato echi delle due band di provenienza, oltre che riferimenti a piene mani al rock di 60ies e 70ies, con svisate nella psichedelia – merito dei roboanti ghirigori chitarristici di Squire – e incursioni in un potente blues-rock stonesiano.

Poco dopo l’uscita dell’album Gallagher e Squire si sono gettati a capofitto in un tour fra club e locali, abbandonando – Gallagher, almeno – arene e impianti più grandi. Sabato 6 aprile la nuova-vecchia coppia d’oro delle sette noti made in Uk approda a Milano, al Fabrique. Uno show di poco più di un’ora, sparato al fulmicotone, in cui i due dovrebbero (a vedere le scalette precedenti) eseguire integralmente l’album, aggiungendo una cover di Jumpin’ Jack Flash dei Rolling Stones. 

Apertura porte alle 19, alle 20.15 il concerto dell’act di supporto, il solista Jake Bugg, ex enfant prodige del rock britannico a caccia di rilancio. Seguirà, alle 21, il live dei due eroi della Cool Britannia.