Vizzolo Predabissi, contro il virus col plasma iper-immune

All’Asst di Melegnano si raccoglie il liquido il cui utilizzo è già stato testato su pazienti affetti da Covid

La casistica è limitata per poter affermare che il trattamento funzioni, ma c'è speranza

La casistica è limitata per poter affermare che il trattamento funzioni, ma c'è speranza

Vizzolo Predabizzi (Milano), 12 novembre 2020 - Dal plasma iper-immune, un possibile alleato nella lotta al coronavirus. L’Asst di Melegnano e della Martesana è tra le realtà sanitarie dove si svolge la raccolta del prezioso liquido, il cui utilizzo è già stato testato, in alcune occasioni, su pazienti affetti dal covid-19. E benché la casistica sia ancora limitata per poter affermare con evidenza scientifica che il trattamento funziona, di certo questa è una strada da tentare. «Il plasma viene raccolto attraverso due canali - spiega Giuseppe Pugliese, responsabile dei centri trasfusionali di Vizzolo Predabissi, Melzo e Cernusco sul Naviglio -: da un lato ci sono i convalescenti dal virus, dall’altro i donatori abituali di plasma che vengono invitati a partecipare alla campagna e alla prima occasione sottoposti a screening".

Tampone negativo e carica anticorpale superiore a 80 sono i requisiti necessari ad ottenere l’idoneità, requisiti che, giocoforza, assottigliano la schiera degli "abili e arruolati". Ad oggi, su 204 donatori periodici di plasma che hanno aderito al protocollo covid e sono stati screenati solo 14 sono risultati idonei; da questi sono state raccolte 22 sacche. Numeri più corposi dai pazienti convalescenti, dai quali sono state raccolte 60 sacche per uso clinico e altre 45 destinate all’industria farmaceutica per la produzione d’immunoglobine anti-Covid.

Il plasma raccolto all’interno dell’Asst prende la via del Policlinico di Milano per essere lavorato e reimmesso poi, a richiesta, nei circuiti ospedalieri, compresi quelli della stessa Asst. "In questa seconda ondata sono stati trattati col plasma, per uso compassionevole, cinque pazienti affetti da covid, 4 a Vizzolo e uno a Cernusco - racconta Pugliese -. In alcuni casi c’è stato un miglioramento, in altri no". Nella raccolta del plasma iper-immune l’Asst di Melegnano e della Martesana è stata una pioniera nell’area metropolitana di Milano. L’iniziativa è partita in estate, dopo una campagna di reclutamento dei potenziali candidati, iniziata a maggio. «I donatori sono per lo più giovani, che hanno contratto la malattia in maniera poco grave, asintomatica o paucisintomatica. Chi ha avuto manifestazioni aggressive è più restio ad aderire: in questi casi agiscono delle comprensibili ritrosie emotive". Nei presìdi dell’Asst proseguono inoltre le abituali attività di raccolta del sangue, con una cinquantina di unità confezionate settimanalmente in ciascuno dei centri prelievi.  

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