Violenza sessuale, l'ex assessore Massari punta allo sconto

I suoi difensori valutano. la richiesta di rito abbreviato. Il processo in Tribunale fissato per il 10 novembre

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È stato disposto il giudizio immediato per Paolo Massari, l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Milano all’epoca della giunta Moratti in carcere dallo scorso 13 giugno con l’accusa di violenza sessuale. Per la Procura ha stuprato un’amica imprenditrice, in passato sua compagna di scuola. Ad accogliere la richiesta del pm di Milano Alessia Menegazzo e del procuratore aggiunto Letizia Mannella è stato il gip Lidia Castellucci. Il dibattimento fissato senza celebrare l’udienza preliminare si aprirà il prossimo 10 novembre. I legali di Massari, che hanno depositato atti di indagini difensive, stanno valutando l’eventuale scelta dell’abbreviato, rito che prevede lo svolgimento del processo a porte chiuse, evitando quindi la pubblicità del procedimento, e un terzo di sconto sulla pena. Massari, tuttora in carcere, avrebbe stuprato la donna nel garage del palazzo dove vive. Dopo l’aggressione l’imprenditrice era scappata senza abiti ed è stata soccorsa per strada dalla polizia. Una decina di altre donne hanno raccontato al pm di essere state vittime del giornalista di Mediaset, ora sospeso in via cautelare dall’azienda e dall’Albo.

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