MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Viale Abruzzi nel degrado: "Il Comune intervenga"

Rifiuti abbandonati, erbacce, strade dissestate e pensiline rifugio per senzatetto: i cittadini mettono sul tavolo un piano di riqualificazione

Degrado in viale Abruzzi a Milano

Distese di cemento, selve di panettoni anti sosta, mini discariche tra le auto parcheggiate e angoli che diventano vetrine per la prostituzione. La situazione descritta è quella del tratto di viale Abruzzi, zona semicentrale della città, tra via Piccinni e piazzale Loreto. Il dito è puntato soprattutto su "incuria e abbandono della porzione centrale dello spartitraffico, che contrasta con la imminente riqualificazione del piazzale Loreto e stride con i recuperi, già avvenuti, di quattro palazzi di inizio Novecento ai civici 82, 84, 86 e 88", sottolinea Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento comitati milanesi e guida del comitato Abruzzi-Piccinni, che dopo aver documentato lo stato di fatto insieme ai cittadini della zona lancia proposte di riqualificazione al Comune.

Il desiderio è avere decoro lungo tutto il viale, in modo che non ci siano aree di serie A e di serie B. "Quella più critica è tra i civici 82, 84, 86 e 88 di viale Abruzzi, che una volta accoglieva il Mercato comunale". Ora, la spianata di cemento è solcata dai tram diretti al deposito vicino. Ai bordi spuntano ringhiere arrugginite e rotte, erbacce ("tra cui la ambrosia, fuorilegge"), moto abbandonate, cumuli di rifiuti, cordoli dei marciapiedi traballanti e pure una pensilina Atm orfana di tram perché la fermata di riferimento è stata soppressa.

"Quando piove diventa un riparo per senzatetto". A questo si aggiungono oltre 60 panettoni in cemento che tengono lontane le auto, in modo che non intralcino le manovre dei tram. Situazione non rosea neppure nel tratto verso piazzale Loreto, "praticamente un’area di sosta il cui manto stradale è pieno di buche. I cordoli sono dissestati, le auto parcheggiano a ridosso degli alberi e tra una macchina e l’altra si accumulano rifiuti". Parcheggi creativi pure tra il civico 82 e via Piccinni, a cui si aggiungono altre due pensiline in disuso, divenute un rifugio per disperati. Non solo: "Tra un’auto e l’altra può capitare di vedere delle prostitute".

I cittadini propongono delle soluzioni, "a costo contenuto": nella fascia che definiscono più critica, suggeriscono al Comune di procedere con la riasfaltatura del manto stradale e scegliendo dissuasori di sosta "più graziosi" al posto dei panettoni, come "fioriere". Ma anche di sostituire la recinzione metallica, organizzare il parcheggio delle moto che ora è selvaggio ed eliminare la pensilina Atm inutilizzata e abbandonata al degrado. Asfaltatura proposta anche nel tratto verso piazzale Loreto, insieme alla sistemazione delle buche e alla creazione delle strisce di sosta. I cittadini suggeriscono a Palazzo Marino anche di rimettere in sesto i cordoli e liberare gli spazi attorno ai tronchi degli alberi, oltre alla pulizia delle strade e degli spazi a cadenza regolare, pure nella porzione verso via Piccinni. Istanze che i residenti mettono quindi sul tavolo del Comune di Milano.