L’azienda tedesca Sew Eurodrive, con sede a Solaro, da qualche anno offre la possibilità agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di passare alcune ore al suo interno, tra uffici commerciali e smart robot dell’area operativa, per scoprire più da vicino quello che significa il termine " mondo del lavoro". Ad accogliere i ragazzi, la responsabile del marketing che presenta al suo pubblico gli aspetti principali di questa realtà: l’azienda si posiziona nel settore meccanico e, più precisamente, si occupa della produzione e della riparazione di motori e riduttori industriali con uno sguardo sempre rivolto alla sostenibilità.
La modernità e la tecnologia della Sew Eurodrive affascinano sin da subito i giovani studenti che verranno successivamente accompagnati negli uffici: diverse scrivanie, computer, telefoni che squillano e sedie ergonomiche con le rotelle, in quest’area si organizza il lavoro e si parla direttamente con i clienti, non si potrebbe realizzare o vendere nessun riduttore se non fosse per uno strutturato e organizzato lavoro di gestione.
Il prossimo passaggio, fondamentale per dare concretezza alle parole ascoltate fino a questo momento, si svolgerà nel cuore pulsante dell’azienda ovvero l’area produttiva, o Smart Factory, in grado di catturare definitivamente l’attenzione dei giovani visitatori. In questo luogo gli operai collaborano con una serie di robot pensati per velocizzare e ottimizzare il lavoro, insieme infatti riparano o assemblano i motori destinati alla vendita.
Ogni robot ha come nome quello di una città dove la Sew Eurodrive ha una sede (ad esempio San Pietroburgo) ed è inutile dire che siano molto intelligenti e utili, invero sono in grado di adattarsi e coordinarsi con il meccanico con cui andranno a lavorare, per esempio si alzano o si abbassano in base all’altezza dell’operaio che li ha chiamati
In questa sede i ragazzi avranno l’occasione di vederne alcuni all’opera e scoprire che si muovono in autonomia, sono in grado di fermarsi se trovano un altro robot davanti a loro e di attendere fino a quando lo spazio di manovra non sarà nuovamente libero, addirittura riescono ad accorgersi dell’imminente esaurimento della propria batteria dirigendosi quindi sopra una stazione di ricarica in autonomia.
Alla fine della visita del settore produttivo ci si sposta in una piccola sala conferenze dove si illustrano, per concludere il progetto, gerarchie, mansioni e soprattutto il percorso di studi necessario per poter lavorare in una realtà del genere.
Tutte informazioni importanti e interessanti per dei ragazzi che devono decidere del loro futuro e scegliere quale strada intraprendere nel mondo del lavoro.