Sembra scongiurato il pericolo di un trasferimento definitivo del "dentista sociale", il servizio di odontoiatria offerto ai pazienti fragili a prezzi calmierati, o ticket zero, del Servizio sanitario nazionale. Tante le proteste da parte dei cittadini del corsichese quando i vertici di Asst hanno comunicato, nei mesi scorsi, lo spostamento ad Arese per due anni, per consentire di effettuare i lavori di ristrutturazione alla Casa di comunità di via dei Lavoratori a Corsico, dove da anni il servizio assiste centinaia di pazienti, tra cui molti anziani e bambini. La notizia aveva mobilitato la parte politica, gli specialisti che lavorano nella sede corsichese e i cittadini, preoccupati di dover fare diversi chilometri per raggiungere il dentista sociale. Ne erano nate proteste, manifestazioni e richieste per trovare nuovi spazi, vicini alla Casa di comunità, ed evitare il trasferimento così fuori mano. Dopo incontri e mobilitazioni, è arrivata ora la buona notizia: "L’Asst Rhodense ha deciso che la sede di via Diaz, fra le nostre proposte a Giovanni Pavesi, direttore generale Welfare, che ringrazio, in qualche mese sarà pronta e accoglierà il servizio di odontoiatria e le altre attività specialistiche ambulatoriali. Il disagio per i cittadini non durerà anni, ma sarà limitato a pochi mesi". Lo annuncia il consigliere regionale del Pd Simone Negri, ex sindaco di Cesano, il primo ad aver sollevato la questione e la preoccupazione. "La sede di Arese sarà temporanea e solo per pochi mesi, poi si tornerà a Corsico, in via Diaz – spiega Negri –. Un bel esempio di mobilitazione territoriale che ha visto uniti i sindaci in un fronte comune che ha dato il frutto sperato. Ora – conclude il consigliere – occorrerà verificare che i tempi siano davvero i più rapidi possibile".
Francesca Grillo