Via degli Orti può attendere ... la ciclabile

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"Riaprite quella strada", ma la mozione della minoranza in consiglio comunale è stata respinta. Continua a far discutere la prolungata chiusura di via degli Orti, una strada vicinale di proprietà privata che fino all’autunno 2021 era accessibile al pubblico e veniva usata come passaggio ciclopedonale per collegare Colturano alla frazione di Balbiano. Un’usanza, quella di percorrere il tracciato, che perdurava da tempo ed era ormai diventata consuetudine diffusa. Da oltre un anno la strada è off limits al transito, chiusa dalla proprietà per motivi di sicurezza e decoro dopo che il Comune aveva chiesto la pulizia e il presidio dell’area, spesso oggetto di sversamenti abusivi di rifiuti. La decisione ha provocato più di una lamentela da parte di chi era solito percorrere quel tracciato; per chiederne il ripristino non solo si sono mobilitate le minoranze politiche, ma è sorto anche un comitato che, con banchetti e passaparola, ha raccolto 266 firme. Intanto Comune e proprietà hanno cercato invano di trovare la quadra per una riapertura. "La condizione posta dal privato è la trasformazione di quella via in una strada vicinale pubblica, un passaggio che comporterebbe oneri economici e responsabilità in capo al Comune – spiega il sindaco Giulio Guala –. Non è nell’interesse dell’ente raggiungere un accordo in questo senso". Il Comune intende a questo punto aspettare la realizzazione della pista ciclabile che, inserita nel Biciplan di Città metropolitana, permetterà di raggiungere Balbiano in sicurezza con un tracciato in calce alla Bettola-Sordio. "Da cronoprogramma – dice il sindaco –, i lavori dovrebbero partire entro l’estate e completarsi in 120 giorni". Sui tempi di realizzazione dell’opera, tuttavia, c’è chi avanza dubbi. Alessandra Zanardi

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