MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Via Adriano, nuova scuola tra cantieri ma genitori felici: "Giorno storico"

Taglio del nastro e primi 80 studenti della scuola media attesa da anni dai residenti. Pronte le aule e la biblioteca, però manca ancora un passaggio pedonale per i ragazzi

Milano

di Marianna Vazzana

La scuola media di via Adriano 60 è realtà. Non è un miraggio l’edificio ocra e rosso da 9 milioni e 375 mila euro che da ieri ospita i primi 80 undicenni suddivisi in 4 classi: "Aspettavamo questo momento da 25 anni", ripetono mamme e papà, quasi commossi al primo suono di campanella. "Per noi è un giorno storico".

Un debutto avvenuto tra auto incolonnate nell’ora di punta e operai in azione, sia in strada, dove è in corso l’intervento per il prolungamento della metrotranvia, sia nell’area dell’edificio scolastico che è ancora oggetto di cantiere. Preludio è stato, nei giorni scorsi, la consegna delle chiavi alla preside Antonella Caleffi, dirigente dell’Istituto comprensivo Perasso che comprende, oltre alla nuova scuola di via Adriano, i plessi San Mamete e Bottego. Orgogliosa mostra lo scatolone "con almeno 200 chiavi". "La scuola è pronta: gli operai hanno lavorato pure a Ferragosto – sottolinea Caleffi –. Iniziamo quest’anno scolastico con sette classi di prima media, 4 in via Adriano e 3 in via Bottego. Il nuovo edificio potrà accogliere fino a quindici classi".

Aule che si auspica di riempire nei prossimi anni. La popolazione non manca, in questa zona in espansione. C’è anche da considerare che non esisteva una scuola media nel quartiere Adriano: di conseguenza, i ragazzi erano costretti a spostarsi nelle zone limitrofe. "Siamo tutti molto contenti – commenta Giampietro Di Franco, presidente del comitato genitori San Mamete, la cui figlia è tra i primi alunni di via Adriano –, la scuola media era in cima ai desideri del quartiere. Ma c’è una criticità: il cantiere è ancora aperto e, in strada, manca un passaggio pedonale per i ragazzi. Molti raggiungono la scuola piedi, da soli: sarebbe opportuno prevedere un percorso sicuro".

Il fatto è che il cantiere non è ancora completato. Il Comune aveva già evidenziato che le 4 classi entrano in anticipo rispetto ai tempi di consegna previsti originariamente per dicembre. "Sono infatti terminati tutti i lavori a servizio della scuola – ha precisato l’assessorato all’Edilizia scolastica – e, oltre alle aule, sono pronte la palestra, la biblioteca e la mensa. Sono ancora da concludere gli interventi sulle tribune per ospitare il pubblico e il terrazzo. Mentre la parte esterna a nord sarà ancora per qualche mese area di cantiere per permettere di terminare tutti gli interventi".

La preside aggiunge che "gli arredi sono nuovi: abbiamo banchi modulari e armadietti colorati. Le luci si accendono da sole grazie ai sensori. L’impianto di condizionamento è a basso impatto energetico; abbiamo l’aria condizionata in ogni ambiente e il riscaldamento sotto il pavimento". La classificazione è “NZEB” (Nearly Zero Energy Building), significa che l’edificio è ad altissima prestazione energetica, con pannelli fotovoltaici e allacciamento alla rete di teleriscaldamento. La dirigente scolastica sottolinea pure che "la biblioteca sarà aperta al quartiere e la palestra per le associazioni sportive che ne otterranno l’utilizzo in orario extrascolastico".