GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Abusivi e atti vandalici nelle case Aler. In arrivo 110 telecamere per 6 quartieri

Da Baggio a via Lulli: Regione pronta a varare il piano straordinario

La mappa dei caseggiati Aler interessati dalla delibera della Giunta regionale

Milano, 14 ottobre 2017 - Avanti  con la videosorveglianza nei quartieri popolari. La Regione è pronta ad approvare un piano da 600mila euro per l’installazione di 110 telecamere suddivise in sei periferie milanesi, non fosse per qualche occhio elettronico invece destinato al Comune di Buscate. L’elenco dei quartieri contempla Baggio, viale Fulvio Testi, il Molise-Calvairate, via Lulli, San Siro (in particolare piazza Selinunte e immediati dintorni) e la zona Bivona-Inganni. Le telecamere saranno installate nei caseggiati popolari di proprietà o gestiti da Aler.

Il primo obiettivo è scoraggiare l’occupazione abusiva degli appartamenti, vera e propria piaga. L’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale vanta 38mila alloggi e ben 3.300 di questi sono abitati da occupanti senza titolo. Inchieste recenti hanno provato l’esistenza di gruppi dediti al racket degli appartamenti. Il secondo obiettivo è scoraggiare gli atti vandalici che contribuiscono a deprezzare e degradare l’edilizia pubblica e i quartieri che la ospitano. Dalle immagini delle telecamere potranno poi arrivare spunti utili per capire quali interventi possano essere messi a segno per migliorare non solo la gestione del patrimonio ma anche la qualità della vità degli inquilini, la qualità reale e quella percepita. Obiettivi tutt’altro che semplici. Le immagini immortalate dalle telecamere vengono visualizzate dalla centrale operativa dell’Aler, assicurano dalla stessa Azienda. Il «nuovo piano» sarà approvato dalla Giunta regionale nella seduta di lunedì 16 ottobre, tra due giorni, a meno di sorprese dell’ultima ora, sulla base dello studio di fattibilità recentemente visionato dall’esecutivo di Palazzo Lombardia.

Quei seicentomila euro sono stati messi insieme attraverso fondi residui di piani e bandi precedenti. Un primo intervento già varato dalla Giunta di Palazzo Lombardia ha previsto l’acquisto e l’installazione di 450 telecamere. Destintari sempre i caseggiati Aler nei quartieri popolari di Milano e non solo. E a proposito di quartieri critici, Fabrizio Cecchetti ed Enrico Salerani, nell’ordine vicepresidente leghista del Consiglio regionale e capogruppo del Carroccio in Municipio 8, lanciano un appello al prefetto perché «intervenga immediatamente per ristabilire legalità e rispetto delle regole negli stabili Aler di via Bolla». Una richiesta che segue l’incontro avuto ieri con il presidente di Aler, Angelo Sala. «La situazione – spiegano – nei condomini tra i civici 26 -36 e 38 -48 è allarmante: su 230 appartamenti affittabili ben 75 sono occupati da abusivi e altrettanti sono i casi di morosità, sia colpevole che incolpevole, che ovviamente producono ad Aler Milano un grande danno economico». giambattista.anastasio@ilgiorno.net