
L’acqua è un elemento molto importante per le persone con disabilità multiple, le cui possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio sono limitate. Proprio per garantire a chi non vede e a chi non sente un adeguato percorso di riabilitazione, riparte la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Una storia di mani” della Lega del Filo d’Oro. L’obiettivo è riuscire a completare e allestire gli ambienti dedicati alle attività fisioterapiche e idroterapiche del nuovo Centro Nazionale, che accoglierà due piscine e quattro palestre. Per i sordociechi l’attività motoria in piscina gioca un ruolo fondamentale nella loro stimolazione e rappresenta un utile strumento per aiutarli a migliorare l’equilibrio, la coordinazione, l’orientamento, la mobilità e l’autonomia.
L’attività fisioterapica coinvolge la moblità della muscolatura e dell’ossatura e lavora sulla capacità di recupero alla base della riabilitazione. L’idroterapia, invece, costituisce una grande opportunità per facilitare e amplificare il processo di apprendimento sia motorio sia comportamentale delle persone pluriminorate psicosensoriali. Insomma, la fisioterapia e l’idroterapia diventano ogni giorno più necessarie vista la presenza di disabilità motoria sempre più frequente e severa tra gli utenti dell’associazione. "Grazie al completamento del nuovo Centro Nazionale - spiega Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro - in futuro si potrà intervenire più precocemente sui bambini".
Come? La risposta è semplice: "Riuscendo ad ottenere le migliori risposte ai trattamenti educativi e riabilitativi, oltre ad offrire alle persone adulte percorsi riabilitativi mirati alla loro complessa condizione di pluridisabilità". Schierati al fianco dell’associazione monzese ci sono gli storici testimonial Renzo Arbore e Neri Marcorè, oltre a diversi calciatori come Gigio Donnarumma e Samir Handanovic. La raccolta fondi per sostenere il Centro Nazionale di Osimo è aperta a tutti fino al 31 dicembre, attraverso il numero solidale 45514.
L.D.A.