Un nido per i più fragili "Nessuno resti indietro"

Dagli anziani ai disabili alle madri sole con bambini. Piano Welfare del territorio. Restelli: una nuova stagione

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di Barbara Calderola

Un nido per i più fragili. Donne sfuggite a compagni e mariti aguzzini, padri separati schiacciati dai debiti fra mutui sull’appartamento lasciato all’ex e assegni di mantenimento dei figli. Ma anche madri sole con bambini, disabili e sfrattati. Il nuovo ufficio Casa per i 9 comuni del Distretto di Cernusco "è uno sguardo allargato al territorio che darà risposte tagliate su misura a bisogni emergenti", spiega il vicesindaco Daniele Restelli. Progetto di punta del nuovo Piano triennale welfare del territorio - quasi 5 milioni di risorse per il 2022 - "con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno", "grazie ad azioni innovative pronte a decollare, come le abitazioni per il “dopo di noi”". La prima, in città, darà il via al percorso di autonomia di tre persone con handicap che "avranno qui il primo punto fermo per l’uscita dalla famiglia - sottolinea il vicesindaco -. Lo scopo è garantire qualità della vita in un ambiente protetto".

Stessa filosofia sugli anziani, "abbiamo in programma residenze dedicate anche gli “over”". La parola d’ordine come nel Condominio solidale di via Bachelet, aperto da tempo, è housing sociale, "condivisione e attenzione all’altro, esperienze da valorizzare. Il Pnrr cambia faccia agli aiuti, con questo Piano inizia una stagione diversa". Fra le novità più importanti c’è proprio "la condivisione di percorsi e la cabina di regia che ci permetterà di ottimizzare le risorse". Ci sono anche capitoli da sistemare, "i servizi domiciliari, dobbiamo potenziare la rete e aggiustare risposte che oggi non sono più in linea con la domanda di assistenza cresciuta a causa della pandemia". La tela che i comuni stanno tessendo è legata a doppio filo alla riorganizzazione sanitaria avviata ad Asst e Ats sul territorio "il confronto è aperto, dobbiamo evitare doppioni e lacune". Un altro ambito riguarda la lotta alla violenza di genere. "Abbiamo confermato l’adesione alla rete Viola. Il lavoro fatto sin qui è essenziale come dimostrano i numeri, più di 200 Sos l’anno con un’impennata durante il lockdown". Azioni elaborate insieme ai partner e valide anche a Bussero, Carugate, Cassina, Cambiago, Bellinzago, Gessate, Gorgonzola e Pessano.

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