Anziani truffati, bottino da 284mila euro: un arresto e una denuncia

Le indagini sono partite dalla denuncia di un'anziana milanese accompagnata dal figlio

La sala operativa della polizia locale di Milano

La sala operativa della polizia locale di Milano

Milano, 23 agosto 2017 - Sceglievano le vittime tra gli anziani e le persone psicologicamente vulnerabili, facendo sottoscrivere abbonamenti a riviste specializzate, redatte dalle Forze dell'Ordine. Poi, a fronte del mancato pagamento, si spacciavano per funzionari del Tribunale e reclamavano ingenti somme di denaro. Una truffa arrivata in poco tempo a coinvolgere 41 persone, con l'estorsione di 284mila euro, che è stata scoperta dal Servizio informativo operativo della Polizia locale di Milano, sotto la direzione della Procura di Monza. A finire in manette un uomo, C.M. di 40 anni, mentre la sua compagna, A.M.C. di 43 anni, madre di una minore, è stata denunciata a piede libero. Dovranno rispondere di estorsione aggravata ai danni di persone anziane, truffa, intestazione fittizia di beni e riciclaggio di denaro.

Le indagini sono partite dalla denuncia di un'anziana milanese accompagnata dal figlio, al quale aveva confessato di aver versato a persone, apparentemente perbene, la somma di 38.520 euro. Diverse le vittime che, sottoposte a una forte pressione psicologica e a continue telefonate con la minaccia di possibili pignoramenti, interessi esorbitanti o la messa all'asta di beni e proprietà, hanno versato agli indagati somme di denaro molto elevate, fino a 30-40mila euro. Attraverso accertamenti telefonici e patrimoniali, oltre che appostamenti e pedinamenti, gli agenti in 9 mesi di indagini sono riusciti a collegare tutte le azioni criminali dei due truffatori, che hanno agito in tutta Italia.

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