Truffa diamanti, chiesto processo Cento imputati, 600 parti lese

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Sarà un maxi processo con tutti i crsimi. Il pm Grazia Colacicco ha chiesto il rinvio a giudizio per 105 persone e 5 società, tra cui Banco Bpm, Unicredit, Mps e Banca Aletti, per la maxi truffa sull’acquisto di diamanti a prezzi gonfiati, con profitti illeciti per quasi 500 milioni di euro, ai danni di migliaia di investitori raggirati, tra cui, come già emerso, anche clienti vip come Vasco Rossi e l’imprenditrice Diana Bracco.

Nel procedimento “monstre“ sono oltre 600 le persone offese individuate mentre è stata stralciata la posizione di Intesa Sanpaolo e di Diamond Private Investment spa in vista del patteggiamento, già concordato con la Procura.

Nell’inchiesta a febbraio 2019 erano stati sequestrati oltre 700 milioni, mentre l’episodio che riguarda la rockstar è prescritto in quanto risale al 2010. Tra coloro di cui è stato proposto il rinvio a giudizio figurano, oltre a Intermarket Diamond Business spa, Maurizio Faroni, ex ad di Banca Aletti e poi ex dg di Banco Bpm (si è dimesso quando è emersa l’indagine) e Maurizio Sacchi, ai tempi titolare della Dpi, società allora leader nel settore attiva soprattutto nel Nord Italia. I reati contestati a vario titolo sono truffa aggravata, riciclaggio e autoriciclaggio. Le persone giuridiche rispondono in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.

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