MONICA AUTUNNO
Cronaca

Truccazzano fuori dall’Unione: "Riportati a casa 22 dipendenti. Ripartiamo dai nostri progetti"

Usciti dopo otto anni da uno dei gruppi fra comuni superstiti in provincia di Milano. Il sindaco Franco De Gregorio: "Convinti della scelta, ora garantire i servizi ai cittadini". .

I conti, il personale, i progetti e la ripartenza in solitaria. Primo mese fuori dall’Unione dei Comuni Adda Martesana per Truccazzano, che torna comune singolo: "Convinti della scelta fatta. Ripartiamo da noi". Primo mese in solitaria, all’inzio dell’ultimo scampolo di mandato per Franco De Gregorio, il sindaco della secessione. Il dado della sua ricandidatura, sempre alla guida della lista di centrosinistra ‘Prima il nostro comune’, è già tratto: "Abbiamo fatto un passo importante. Ci mettiamo a disposizione, e speriamo di rimanere". Porta la data del primo giorno dell’anno l’uscita ufficiale di Truccazzano dall’Unione con Bellinzago Lombardo, Liscate e Pozzuolo, una delle ultime due unioni fra comuni superstiti in provincia di Milano (anche l’altra, l’Unione Basiano-Masate, è in Martesana). A questo passo sia Truccazzano che i tre ormai ex partner si preparavano da un anno: bilanci in vista della divisione, riorganizzazione del personale, scorporo dei servizi che dal 2016 erano stati messi in condominio. "La fase riorganizzativa è sostanzialmente esaurita - così De Gregorio - anche se ovviamente vi sono ogni giorno questioni da affrontare". Gli impiegati? "Come da accordi, e come doveva essere, abbiamo riportato a casa 22 dipendenti, e fra questi tre agenti di polizia locale. Ora lavoreremo per implementare. Il nostro primo obiettivo, in questa situazione cambiata, è continuare a fornire i servizi ai cittadini. È lo stesso motivo che ci ha spinto a uscire dalla compagine". Sulle ragioni del divorzio tanto si è già detto. "Non è stata una scelta politica, ma tecnica, pratica. Truccazzano è già una Unione dei Comuni: abbiamo capoluogo e tre frazioni lontane chilometri una dall’altra, quattro cimiteri, sei plessi scolastici. Una situazione complicata da gestire, che ci rende differenti da tanti altri centri, direi, in questa zona, da tutti".

Separazione totale, salvo per la polizia locale: i quattro comuni ex uniti hanno stipulato una convenzione di un anno "per garantire la continuità di un servizio così delicato in questo interregno. Ma io spero che si continuerà a collaborare anche per altro".