Treni vietati alle bici, protesta con gli agenti: denunciato un rider

Milano, 15 giugno 2020 - Le disposizioni con cui si vieta di salire sui convogli di Trenord con la bicicletta stanno sollevando le proteste dei rider, che dopo aver lavorato a Milano vogliono prendere il treno per tornare a casa. Proteste che hanno già visto l’intervento della polizia nelle stazioni di Lambrate e Porta Genova.

L’ultimo caso noto risale a sabato sera, alla stazione di Greco Pirelli, protagonista un giovane di 28 anni originario della Nigeria, che a causa delle sue proteste è stato fermato dagli agenti presenti in stazione. Il caso è stato denunciato su Facebook da Deliverance Milano, l’associazione che tutela i fattorini su due ruote, e riguarda, si legge sul post "un rider pendolare con permesso di soggiorno e che paga regolarmente l’abbonamento, che ha protestato perché voleva salire sull’ultimo treno con la bicicletta per tornare a casa invece di essere costretto ad abbandonarla in stazione o a dormire su una panchina. Tutto questo è semplicemente assurdo. La mobilità è un diritto, la risposta di Trenord e di Regione Lombardia non può essere la repressione poliziesca ".

Secondo la ricostruzione della polizia il rider 28enne nigeriano avrebbe cercato di incitare altri rider e le persone presenti in stazione a prendere parte alla proteste contro il divieto di caricare le biciclette sul treno. Non avendo avuto seguito le sue richieste, se la sarebbe presa allora con gli agenti di polizia, che lo hanno fermato e denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per possesso illegale di droga, in quanto aveva con sè mezzo grammo di hashish.