BRUNO
Cronaca

Trasporto inadeguato per turisti (in aumento) e pendolari

Bruno Villois Il tema, o meglio il problema, dei trasporti nell’intera Lombardia resta insoluto. Si avvertono micro passi in avanti, ma il...

Villois

Il tema, o meglio il problema, dei trasporti nell’intera Lombardia resta insoluto. Si avvertono micro passi in avanti, ma il trasporto pubblico resta totalmente inadeguato al peso ed importanza della Regione, mentre nei capoluoghi, a cominciare da Milano, la situazione è sicuramente migliore, ma anch’essa bisognosa di investimenti sia in mezzi di superficie di ultima generazione, che di personale per numero di addetti e loro preparazione. Ma è il trasporto ferroviario locale il vero bubbone, stabilmente stracolmo di pendolari e, per quanto attiene ai collegamenti con Malpensa, di turisti, cresciuti di oltre il 10% nell’anno in corso e sicuramente in aumento ulteriore da quando ATI, ex Alitalia, sara inserita nella gestione Lufthansa. I passeggeri intercontinentali sono da una parte i più ambiti per la durata della permanenza, mai inferiore ai 10 giorni, e dall’altra, per quelli che utilizzano il treno per raggiungere Milano, i più tartassati nel trasporto bagagli, essendo i convogli totalmente inadatti alla tipologia delle valigerie. Milano insieme alla Lombardia, hanno inserito tra i numerosi core vincenti l’attrattività turistica, tanto che oggi ha scavalcato la Toscana e Firenze, per numero di pernottamenti e presenze e soprattuto nel giro d’affari, secondi solo al Lazio. Il trasporto e la logistica sono e saranno sempre più componente vincente per l’attrattività turistica e di business, non a caso per quest’ultima il fatturato del Cargo di Malpensa è pari al doppio di tutti tutti gli altri scali nazionali messi insieme. Parimenti in ragione anche dei costi degli immobili di MIlano, sia per gli acquisti, che per le locazioni, ormai inaccessibili per un sempre maggior numero di famiglie e persone, il tema del pendolarismo è destinato ad accrescersi sostanzialmente e già oggi è particolarmente deficitario praticamente dovunque da e per Milano. A peggiorare le cose ci sono gli scioperi del personale viaggiante.