Testamento Silvio Berlusconi: ville, barche e opere d’arte. A chi finiranno?

Tra residenze e beni mobili un patrimonio inestimabile che fa gola agli eredi del Cav e la cui assegnazione desta tanta curiosità

Villa Certosa a Porto Rotondo in Sardegna

Villa Certosa a Porto Rotondo in Sardegna

La “partita” vera sull’eredità di Silvio Berlusconi si gioca attorno all’holding di famiglia che controlla Fininvest e alla sua divisione tra i cinque eredi legittimi del Cav, cioè i figli Pier Silvio e Marina, avuti dalla prima moglie Carla Dell’Oglio, e Barbara, Eleonora e Luigi, nati dalle nozze con Veronica Lario.

Non meno interesse, tuttavia, suscita l’assegnazione dell’immenso patrimonio immobiliare dell’ex premier, oltre a quella delle opere d’arte, dei gioielli e dei beni mobili, come barche e auto. La lettura del testamento, attesa a giorni, svelerà dunque scelte e preferenze del Cav anche su questa parte di ricchezza di immediata fruizione che potrebbe ripagare la fedeltà della compagna Marta Fascina. Tanta e umanamente comprensibile la curiosità.

Il patrimonio immobiliare

I bene informati parlano di un “tesoro” che potrebbe valere oltre 700 milioni di euro che ha come punta di diamante la residenza principale di Berlusconi, cioè Villa San Martino ad Arcore acquistata alla modesta cifra di 500 milioni di lire nel 1974 – un terzo del suo reale valore – con la mediazione di Cesare Previti nominato in tale ruolo dalla venditrice, la contessa Casati Stampa, pressata da una non semplice situazione economica. Nell’atto di acquisto della tenuta furono inclusi la biblioteca con diecimila volumi, la pinacoteca e il parco con tanto di scuderia

Villa San Martino ad Arcore
Villa San Martino ad Arcore

Non meno incantevole è Villa Certosa a Porto Rotondo, in Sardegna, dove Berlusconi trascorreva le sue vacanze ospitando personalità amici e personalità illustri come Vladimir Putin. Quanto a vacanze, afferiscono a Immobiliare Idra, come riporta La Stampa, anche villa La Lampara a Cannes, villa Blue Horizon alle Bermuda e altri due residenze ad Antigua. A Lesmo c’è poi Villa Gernetto non distante dalla Belvedere di Macherio. L’elenco comprende anche i beni intestati direttamente al Cav: Villa Campari a Lesa, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, villa Due Palme a Lampedusa. In viale San Gimignano, quartiere Primaticcio a Milano, l’abitazione ereditata da mamma Rosa. 

Villa Due Palme a Lampedusa
Villa Due Palme a Lampedusa

Le opere d’arte

Silvio Berlusconi era un collezionista di opere d’arte e la collezione custodita a Villa San Martino vanta opere di Tintoretto, Ghirlandaio, Guido Reni, Tiziano, Canaletto, Rubens per un totale di 24mila quadri e ritratti. capolavori

Le barche

Tre gli yacht extralusso appartenuti a Silvio Berlusconi che fanno gola agli eredi anche se oramai datati: la San Maurizio (acquistata nel 1977), la Magnum 70 (comprata nel 1990) e Principessa VaiVia, barca da 40 metri, costruito nel 1965 e tante volte prestato a Ennio Doris.

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