Teatro Ringhiera, cantiere fermo per amianto

Il Comune: individuati tubi del riscaldamento con il pericoloso materiale, occorre una bonifica. Il Piano è già stato presentato all’Ats

Migration

di Massimiliano Mingoia

I lavori sono partiti lo scorso 31 agosto e sono stati sospesi poco più di un mese dopo. "C’è l’amianto, fermi tutti". Non inizia bene il cantiere per la riqualificazione del centro civico comunale di via Boifava, periferia sud della città, che ospita il Teatro Ringhiera e una sede anagrafica decentrata. I residenti del quartiere segnalano ormai da una settimana che le opere di consolidamento strutturale si sono bloccate. Non si vede più un operaio nei paraggi e i detriti fin qui creati a causa dei lavori sono da giorni sul marciapiede di via Boifava, seppur debitamente recintati.

L’assessore comunale ai Lavori pubblici Marco Granelli fa il punto della situazione con un post pubblicato ieri sul suo profilo Facebook: "Via Boifava 17: lavori di manutenzione straordinaria. Il presidente del Municipio, la consigliera Gerosa e altri consiglieri e cittadini mi hanno segnalato con preoccupazione un rallentamento dei lavori. Vi confermo che i lavori procedono ma purtroppo è stata rilevata la presenza di tubazioni dell’impianto di riscaldamento coibentati con materiale contenente amianto. Quindi ora bisogna fare subito la bonifica, a tutela di lavoratori e cittadini. Il Piano dei lavori per la bonifica è stato predisposto e presentato all’Ats per l’approvazione. Contemporaneamente si sta continuando con la rimozione delle macerie al fine di liberare le zone per poi poter impiantare le strutture necessarie per la bonifica dell’amianto". Alcuni residenti del quartiere Chiesa Rossa, che monitorano quotidianamente il cantiere come dei diligenti “umarell’’, ribadiscono però che i lavori sembrano proprio fermi. Non si muove foglia in via Boifava 17. Ma tant’è. Lavorare con tubazioni in amianto intorno è pericoloso. "Purtroppo – prosegue Granelli – questi sono i rischi che incontriamo nei lavori, ma i nostri dirigenti e tecnici, che ringrazio, sono in grado di fare velocemente tutto quanto necessario per continuare e raggiungere l’obiettivo di mettere in sicurezza, riqualificare e restituire lo stabile e il Centro civico al quartiere".

In attesa che i lavori ripartano, non resta che ricordare che il cantiere, quando è iniziato a fine agosto, era già in ritardo di un anno sulle previsioni iniziali. Sì, perché il Teatro Ringhiera ha chiuso nell’ottobre del 2017 e gli uffici dell’Anagrafe e il Cam nello stesso Centro civico del Comune hanno traslocato il 1° ottobre 2019.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro