Taxi in campo per alleggerire i trasporti

Emilio

Boccalini*

Con una maggiore circolazione di persone era prevedibile che ovviamente anche i mezzi pubblicidi linea avrebbero incominciato a subire uno stress maggiore a livello di presenze. Però constatiamo quotidianamente quanto anche il mezzo privato, a giudicare dal traffico in certe zone della città, sia comunque costantemente sostanzioso per volumi di veicoli circolanti. Detto questo riteniamo che ancora troppo poco si stia facendo per incentivare anche, ma non solo, noi taxi, che potremmo alleggerire insieme ad altri, questo carico di passeggeri su entrambi i fronti. È chiaro che servano iniziative, a stretto giro, per agevolarne l’uso tra i cittadini. Bisogna continuare sulla strada intrapresa con il bonus taxi e se possibile allargare la platea di chi può ricevere il voucher anche agli studenti e alle loro famiglie. Anche se non è così che si risolve il problema della mancanza di clienti. Abbiamo migliaia di corse in meno rispetto allo scorso anno. Pensare di recuperare il gap con i voucher è un’utopia, ma questo è sicuramente un modo per dare continuità al nostro lavoro, Ci auguriamo che la zona gialla, con misure restrittive meno gravose per imprese e cittadini, possa quantomeno rimanere a lungo e garantire una continuità lavorativa a tutti. Certo, teoricamente si potrebbe anche migliorare ma ad oggi credo sia più realistico pensare di rimanere gialli ed evitare di ritornare alla situazione delle settimane scorse. Il senso di responsabilità deve fare da padrone tra tutti, imprese e cittadini. Serve per dare continuità al lavoro e una seria prospettiva di ripartenza.

*Presidente Taxiblu 02.4040

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