
I ragazzi delle scuole medie «Don Milani» in uno dei frame del videoclip Il progetto è stato realizzato con l’artista Andrea Mercurio
"Non sei più figo, se hai in mano un bicchiere". E "non serve un sorso per essere più sveglio". Nella chiave di sol e nella musica c’è tutto "lo sballo che vuoi". "Non ci giochiamo il nostro domani in un abbaglio, dì di no a tutti quei guai". Dove i guai sono le droghe, il fumo, l’acol. Sono alcuni dei versi di "E’ meglio il rock’n’roll", il brano scritto e musicato dall’artista Andrea Mercurio e interpretato dagli studenti della scuola media Don Milani, che ne hanno fatto anche un videoclip che, da venerdì, è pubblicato sul canale YouTube del Comune di Sesto San Giovanni. "Ognuno di noi deve fare sua parte per una società più giusta. Le istituzioni non sono una cosa avulsa e lontana – ha ricordato Catia Di Gennaro, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Martiri della Libertà -. Da tempo stiamo affrontando un percorso di educazione alla legalità a 360 gradi". Anche il progetto del video è stato inserito in questo programma e realizzato con il sostegno del Fondo per la Legalità. "È stata un’esperienza che ci è piaciuta molto: non vogliamo mandare in fumo i nostri sogni e la nostra vita con le dipendenze", ha commentato Serena, studentessa di terza media e anima rock del gruppo.
"Ci siamo divertiti molto a registrare le voci e nella preparazione complessiva di tutto il progetto – ha continuato un compagno -. È stata un’attività sicuramente formativa, perché abbiamo imparato molto su questi temi. Ora con il video vogliamo trasmettere quello che abbiamo appreso agli altri ragazzi e alle generazioni future". Il video è stato girato nei luoghi più iconici di Sesto: il Carroponte e la Locomotiva Breda, piazza della Resistenza con il municipio sullo sfondo, l’arena e i giardini di SpazioArte, proprio davanti alla loro scuola.
"Questo brano ha un significato profondo – ha sottolineato uno degli alunni -. Con questo linguaggio fatto di musica e immagini siamo riusciti a spiegarlo in modo che tutti possano comprendere. La voce di noi giovani può arrivare di più ai nostri coetanei. Spero si riesca a sensibilizzare il più possibile". La canzone invita a riflettere sui pericoli legati a fumo, alcol, droghe e gioco d’azzardo, proponendo la musica come sana alternativa. "E oltre alle dipendenze che tutti conosciamo ce ne sono altre che lo stanno diventando e sono subdole, come ad esempio quelle che derivano dall’uso della tecnologia e degli smartphone", ha messo in guardia il cantautore Mercurio.