Street food, obiettivo 50 postazioni

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Cinque anni fa erano partiti in 50, cinque anni dopo sono calati a quota 20, ma nel giro di qualche mese potrebbero tornare 50. Parliamo degli operatori dello “street food’’, il cibo da strada, nel centro storico cittadino. La Giunta comunale ha appena approvato le linee di indirizzo per l’individuazioni dei soggetti più idonei a esercitare lo street food per i prossimi cinque anni non lontani dalla Madonnina.

Il prossimo passo sarà la pubblicazione di un apposito bando di gara. Sì, perché dopo la sperimentazione quinquennale, avviata nel 2015 per l’Expo e un po’ penalizzata dai due anni da emergenza pandemica (2020 e 2021), gli operatori commerciali muniti di permesso per somministrare “cibo da strada’’ hanno manifestato l’interesse alla prosecuzione dell’attività e, allo stesso tempo, altre imprese hanno rappresentato l’interesse a poter avviare l’attività commerciale avvalendosi di tale permesso, si legge nella delibera approvata venerdì dall’esecutivo di Palazzo Marino.

La quota ideale resta 50, ma si tratta di un obiettivo teorico. Nel corso degli ultimi cinque anni, infatti, come accennato sopra, a fronte dei 50 permessi inizialmente rilasciati dall’amministrazione comunale, numerose imprese hanno dovuto rinunciare a proseguire le attività e, ad oggi, sono rimasti attivi 20 permessi.

Che fare? Il Comune ha analizzato la situazione e ha concluso che "è opportuno procedere con l’assegnazione di un contingente inferiore al numero massimo consentito. In prima istanza, tenuto conto dell’osservazione effettuata e dell’alto tasso di abbandono registrato tra i possessori del permesso, si procederà alla individuazione di un numero massimo di 40 permessi". Non è finita. "L’eventuale avviso pubblico per l’individuazione dei destinatari degli ulteriori 10 permessi, necessari per il completamento del contingente massimo, sarà esperito non prima di 180 giorni dalla pubblicazione del primo avviso e solo in esito alle valutazioni in ordine all’impatto viabilistico da effettuarsi congiuntamente alla Polizia locale".

La delibera dell’amministrazione comunale conclude che "sarà consentito il rilascio di un numero massimo di 50 autorizzazionipermessi per un periodo massimo di cinque anni".

M.Min.

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