Via Ripamonti, prese a sprangate un passante. Pm: "Perizia psichiatrica"

Una consulenza che inciderà sul procedimento penale

Frankline Nqwain Njuakeh

Frankline Nqwain Njuakeh

Milano, 20 febbraio 2018 - Ha preso a sprangate alla testa ad un passante serbo he stava aspettando il tram all'angolo tra viale Sabotino e via Ripamonti, a Milano. Ora, una consulenza psichiatrica, disposta dalla Procura di Milano, dovrà accertare se il 32enne camerunese arrestato lo scorso 23 gennaio per tentato omicidio, era capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Una consulenza che inciderà sul procedimento penale e che è stata richiesta perché i medici del carcere di San Vittore, dove l'uomo è detenuto, hanno segnalato probabili disturbi psichici.

Stando alle indagini del pm Isabella Samek Lodovici, il camerunese, Frankline Njuakeh, aveva inferto tre colpi di spranga all'uomo che aspettava il tram (poi ricoverato in condizioni gravi), due dei quali, tra l'altro, mentre era già a terra. Alcuni passanti che erano alla fermata avevano anche cercato di disarmarlo, ma lui era riuscito a fuggire e aveva iniziato a colpire alcuni motorini lungo via Ripamonti, prima di essere arrestato dai carabinieri. Gli esami tossicologici hanno escluso l'assunzione di sostanze stupefacenti, mentre il gip Giulio Fanales nel disporre la custodia in carcere aveva evidenziato "l'assenza di qualunque tipo di giustificazione del comportamento".

Date le segnalazioni sulle precarie condizioni psichiche dell'uomo, il pm ha deciso di disporre una consulenza psichiatrica (un'altra è stata assegnata ad un medico legale per valutare l'entità delle lesioni subite dalla vittima). Se dovesse essere accertata l'incapacità di intendere e di volere, il camerunese potrebbe essere assolto assolto e passare dal carcere ad una Rems, ossia una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza.

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