Smog, i negozi chiudono le porte: "Nessun beneficio per l’ambiente"

La campagna di Comune e Confimprese per coinvolgere 450 esercizi. "Così riduciamo le emissioni". La bocciatura di Confcommercio: greenwashing della politica, meglio il sistema della lama d’aria.

Smog, i negozi chiudono le porte: "Nessun beneficio per l’ambiente"

Smog, i negozi chiudono le porte: "Nessun beneficio per l’ambiente"

Negozi con le porte chiuse per ridurre i consumi energetici, con tanto di vetrofanie per indicare l’adesione alla campagna e la condivisione degli obiettivi del progetto. L’iniziativa per contenere le emissioni è stata lanciata dall’associazione Confimprese con il patrocinio del Comune di Milano. La campagna “Siamo aperti al risparmio energetico“, che durerà per tutto il 2024, secondo i promotori "ha già raccolto numerose adesioni e mira a coinvolgere tutte le 450 imprese associate" a Milano. "Chiudere la porta dei negozi è una buona pratica, che dovrebbe essere sempre più diffusa e condivisa – spiega l’assessora all’Ambiente di Palazzo Marino Elena Grandi – ma che da anni è invece al centro di un dibattito acceso e controverso. Dobbiamo consumare meno energia e ridurre le nostre emissioni, cosa in evidente contrasto con la consuetudine di mantenere le porte aperte dei negozi". Ridurre i consumi energetici "vuol dire contribuire a ridurre le emissioni, tema drammaticamente attuale in questi giorni di continui superamenti dei livelli di polveri sottili". Progetto che, però, ha raccolto le critiche della principale associazione di categoria, Confcommercio.

"Il greenwashing è una pratica che sta diventando comune anche nelle posizioni ideologiche della politica – sottolinea il segretario generale di Confcommercio Milano, Marco Barbieri – e così si riaccende stagionalmente il dibattito sulle porte aperte e chiuse dei negozi". Secondo Barbieri, con le porte chiuse non c’è "nessun risparmio energetico e nessun beneficio ambientale". Per "ottimizzare il consumo energetico nei negozi" è più efficace il sistema della lama d’aria che "evita la variazione di temperatura all’interno". Sistema che tra l’altro è stato "inserito all’interno del regolamento comunale dell’aria che ne ha riconosciuto l’utilità".

A.G.