Milano, sicurezza ancora al palo per le scuole

Solo il 28% ha il collaudo statico. In 35 istituti nessuna formazione

Convegno sulla cultura della sicurezza a scuola

Convegno sulla cultura della sicurezza a scuola

Milano, 19 gennaio 2019 - Solo il 28% delle scuole è in possesso del certificato di collaudo statico. Ancora meno, il 19%, hanno il certificato di prevenzione incendi. E non più del 27% ha effettuato la verifica dell’impianto di messa a terra e dispositivi contro le scariche atmosferiche. Sono i dati che emergono da un sondaggio effettuato in 333 scuole della città metropolitana (217 istituti comprensivi e 94 scuole superiori hanno risposto al questionario) presentato ieri durante un convegno sulla sicurezza organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Milano. Il 95% degli istituti ha dichiarato di aver chiesto la documentazione mancante all’ente a cui fa capo, senza aver ottenuto ancora una risposta. Solo il 18% ha dichiarato che i tempi di risposta in seguito alle segnalazioni sono «brevi e immediati»: per il 55% sono «lunghi», e per il 27% sono «molto lunghi».

Il 74% delle scuole non ha attivato contratti di piccola manutenzione, e il 6% non ha ancora individuato Dispositivi di protezione individuale (Dpi) per il personale. Sono 35 gli istituti che non hanno svolto alcuna attività di formazione per gli studenti sul tema della sicurezza: la maggioranza (116 istituti) si è limitata a un breve corso per gli studenti appena iscritti. Dati che accendono un faro sulla sicurezza nelle aule scolastiche, periodicamente al centro delle cronache per crolli e scarsa manutenzione. «Noi siamo in campo da tempo - spiega il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Milano, Bruno Finzi - e collaboriamo con Comune e Città metropolitana per le attività di monitoraggio e prevenzione. Bisogna concentrarsi sulle scuole più a rischio. Gli interventi sugli edifici in calcestruzzo costruiti nel dopoguerra sono più urgenti rispetto a quelli su strutture più datate ma realizzate con materiali più resistenti». Si apre anche il capitolo dell’analisi di vulnerabilità sismica delle scuole, con ritardi da colmare con urgenza in seguito al terremoto che ha colpito la provincia di Mantova e l’Emilia. E il Certificato di idoneità statica (Cis) che il Comune di Milano ha reso obbligatorio per edifici pubblici e privati con più di 50 anni di vita. Un certificato da presentare entro il 2019, con le scuole che in generale presentano forti ritardi. Anche per questo Palazzo Marino potrebbe stabilire una proroga per gli edifici meno a rischio.

Sul fronte infortuni si registra però una nota positiva: secondo dati Inail tra il 2015 e il 2017 sono calati del 2.4% gli infortuni denunciati dagli studenti nel Nord-Ovest, con un trend simile a quello di altre zone d’Italia. Aumentano invece del 9.3% gli infortuni denunciati da insegnanti delle scuole pubbliche statali nello stesso periodo e nella stessa area. C’è ancora tanta strada da percorrere, quindi, per scuole sicure.

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