"Seve chiarezza Al più presto un Consiglio"

"Al più presto, un consiglio comunale per fare chiarezza sui fatti accaduti". La lista di opposizione Mediglia Rinasce torna a ribadire la necessità di un confronto politico rispetto all’indagine della Procura di Milano e delle Fiamme Gialle sui presunti appalti truccati in alcuni Comuni del Milanese. L’inchiesta ha coinvolto anche l’attuale vicesindaco di Mediglia Paolo Bianchi, che risulta indagato a piede libero. Nel mirino la gara d’appalto per le mense scolastiche, bandita nell’estate del 2021, quando Bianchi era sindaco, e vinta dalla ditta Pellegrini. Se da un lato, secondo gli inquirenti, l’allora primo cittadino avrebbe cercato di favorire la Fabbro Food, che si è poi classificata seconda, dall’altro risulta anomala una telefonata nella quale Ernesto Pellegrini, titolare dell’omonima azienda, ringrazia Bianchi ancor prima di aver vinto l’appalto. Sembrerebbe dunque che l’ex presidente dell’Inter, con la procedura di gara ancora in essere, già sapesse dell’esito favorevole alla propria società. Episodi che, nel loro complesso, dovranno ora essere approfonditi e rispetto ai quali l’avvocato Maria Teresa Tomaselli assicura "tranquillità e serenità" da parte del vicesindaco indagato, che "ha sempre operato con trasparenza e correttezza". "Al momento siamo in una fase iniziale – prosegue il legale di Bianchi -, ci riserviamo di esaminare nel dettaglio tutti gli atti". Intanto, sul territorio si accende il dibattito politico. "Urge la convocazione di un consiglio comunale - e intendiamo inoltrare una richiesta formale in questo senso - non certo per istruirvi un processo e arrivare alla soluzione del caso, aspetti che competono alla Magistratura, ma per avere dei chiarimenti. Si tratta di capire qual è la posizione della maggioranza – rilancia Pasquale Porcelli, capogruppo di Mediglia Rinasce -. Se da un punto di vista umano sento di esprimere vicinanza al vicesindaco, è doveroso fare chiarezza, a tutela degli interessi pubblici toccati in questa partita". L’inchiesta della Procura non entra nel merito della qualità del servizio erogato, ossia dei pasti serviti nelle scuole, "ma anche su questo sarebbe auspicabile ricevere delle informazioni da parte dell’amministrazione – ancora Porcelli -. Mi risulta che, non più tardi di due settimane fa, la commissione mensa abbia inviato una lettera al sindaco per segnalare alcune criticità".

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