Settala, un quintale di marijuana nascosto nel bancale al posto di prodotti per cani

Il forte odore ha insospettito i lavoratori che hanno avvisato i superiori. Il carico proveniva dal Canada ed era diretto nel Lazio e sul fatto indagano i carabinieri

Il carico di marijuana scoperto nella logistica di Settata dai carabinieri di Peschiera

Il carico di marijuana scoperto nella logistica di Settata dai carabinieri di Peschiera

Settala (Milano) - ​Un consistente quantitativo di droga è stato intercettato e sequestrato a Settala dai carabinieri della stazione di Peschiera Borromeo, che sono riusciti a bloccare un carico di 108 chili di marijuana. Il blitz dei militari, nel pomeriggio di mercoledì in un’azienda di stoccaggio e spedizione merci, ha permesso d’individuare un bancale che in teoria avrebbe dovuto contenere tappetini assorbenti per cani, in realtà racchiudeva 200 involucri sottovuoto di "fumo", suddivisi in vari scatoloni. La merce proveniva dal Canada ed era diretta nel Lazio. A segnalare l’anomalia sono stati i lavoratori dell’azienda, insospettiti dal forte odore che il bancale emanava. Le verifiche dell’Arma hanno accertato che si trattava di sostanza stupefacente.

L’intero carico è stato posto sotto sequestro, in attesa di approfondire le indagini. Nessun provvedimento a carico dei titolari dell’azienda settalese. Al momento non trapelano ulteriori dettagli rispetto alla vicenda, sulla quale sono in corso tutti gli approfondimenti del caso. Quello dell’altro giorno è uno dei più consistenti sequestri di droga avvenuti negli ultimi tempi nel Sud-Est Milanese. Lo scorso ottobre un autista romeno è finito nei guai dopo essere stato fermato dai carabinieri di San Donato, sulla tangenziale, per un controllo.

Il mezzo pesante conteneva 9 scatoloni con un totale di 74 chili tra hashish e marijuana. Nel settembre del 2021 un 57enne è stato fermato a San Donato dalla polizia di Stato: in un box di Cesano Boscone nascondeva 37 chili di marijuana e 23 di hashish. Lo scorso dicembre a Paullo la polizia locale ha sequestrato 15 chili di hashish, per un valore di mercato di circa 150mila euro. Lo stupefacente era nascosto in panetti ben sigillati in un trolley semisommerso in un laghetto.

 

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