Asst Nord Milano: tre settimane per immunizzare tutto il personale

Con 165 vaccini al giorno inizia la campagna per mettere in sicurezza tutto il personale

Vaccinazione del personale sanitario contro il Covid

Vaccinazione del personale sanitario contro il Covid

Sesto San Giovanni (Milano), 5 gennaio 2021 - Almeno 165 vaccini ogni giorno per giungere entro tre settimane all’immunizzazione di tutto il personale dell’Asst Nord Milano. Ieri mattina è partita ufficialmente la campagna vaccinale anti Covid all’hub dell’ospedale di Sesto San Giovanni. L’obiettivo è quello di vaccinare circa 2300 persone in tre settimane, ossia l’intera popolazione del personale degli ospedali Città di Sesto San Giovanni, Bassini di Cinisello Balsamo e dei poliambulatori di tutta l’area milanese che fanno capo all’Asst Nord Milano.

Dopo giorni di raccolta delle adesioni, l’azienda ha dichiarato di essere arrivata a sfiorare una disponibilità a vaccinarsi dell’80 per cento. Un dato giudicato elevato, ma che comunque indicherebbe almeno 500 dipendenti (tra questi medici e infermieri) non disponibili a farsi inoculare il vaccino. Un elemento che non può essere trascurato e forse proprio per questo l’azienda ha lasciato libertà ai dipendenti di aderire anche in corso d’opera, confidando nel coinvolgimento anche dei più scettici. L’ospedale Città di Sesto San Giovanni è stato indicato come hub vaccinale per tutta la grande area del Nord Milano che potenzialmente conta oltre 350mila persone. Dunque, nei prossimi mesi l’azienda ospedaliera sarà sicuramente chiamata a un impegno immane e senza precedenti. Sul quale però al momento non ci sono indicazioni chiare. In questa prima fase l’azienda dovrà occuparsi di inoculare il siero al personale degli ospedali e poi ai dipendenti e agli ospiti delle case di riposo del territorio. Si pensa a poco più di 5mila "pazienti" nelle prossime settimane. Nei laboratori del centro analisi dell’ospedale di Sesto sono state già consegnate 2340 dosi, suddivise in 390 flaconi che si trovano stivati nel maxi refrigeratore ospedaliero, capace di contenerne fino a 190mila dosi.

La dotazione di siero consentirà di inoculare la prima dose a tutti i dipendenti, ma già nei prossimi giorni è atteso un nuovo carico che servirà a dare avvio alla fase di richiamo che dovrebbe avere inizio il 21 gennaio. Infatti, nel "Vaccine day" del 27 dicembre scorso,a Niguarda erano stati vaccinati i primi 5 dipendenti di Sesto San Giovanni e Cinisello. A loro spetteranno le prime dosi di richiamo. A partire da oggi, ogni giorno tra il lunedì e il venerdì, saranno sottoposte a vaccino almeno 165 persone. Al lavoro ci sono tre squadre di infermieri con la supervisione di un medico, ma si conta nei prossimi giorni di portare a quattro il numero delle postazioni in grado di lavorare contemporaneamente. "In questa prima fase si lavorerà dal lunedì al venerdì, ma non si esclude di attivare il servizio anche nel weekend – spiegano dall’azienda ospedaliera -. Inoltre, il già nei prossimi giorni sarà attiva una quarta postazione che ci consentirà di aumentare il numero di inoculazioni giornaliere". Per i prossimi due mesi è stata programmata l’attività di immunizzazione del solo personale sanitario e dei pazienti delle Rsa del Nord Milano. Solamente nella terza fase, dunque tra circa 2 mesi, prenderà il via la campagna vaccinale di massa con precedenza alle persone più fragili e agli anziani. "Il modello gestionale della terza fase verrà messo a punto nelle prossime settimane anche in base alle esperienze dei primi giorni", hanno spiegato dall’azienda ospedaliera.

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